Guai discutere con chi ha certezze, che si tratti di Dio, del comunismo o del Covid.

Guai discutere con chi ha certezze, che si tratti di Dio, del comunismo o del Covid.
Argomentare, spiegare, discutere… all’interno di schemi mentali, stereotipi ed equivoci linguistici? Il difficile processo dialogico spiegato in breve (troppo in breve).
Se dico: “l’ultimo libro di Harper Lee è di molto inferiore al suo capolavoro Il buio oltre la siepe; manca di coerenza, sembra quasi la bozza di romanzo mai veramente completata”, se dico questo esprimo una mia opinione. Sono io che lo penso, alla luce di un discreto numero di fattori variabili (intelligenza, cultura, esperienze specie nel campo della lettura…) di cui il più rilevante è la competenza. Sono “competente”?