Libere elezioni democratiche hanno fatto vincere l’antidemocratico, autoritario, repressore Erdogan. Non è che c’è qualcosa che non va?

Libere elezioni democratiche hanno fatto vincere l’antidemocratico, autoritario, repressore Erdogan. Non è che c’è qualcosa che non va?
Va tutto a rotoli? Forse sì, ma consoliamoci pensando che va sempre così, eppure continuiamo a galleggiare.
La “religione” del titolo di questa breve riflessione è quella della sinistra, del femminismo, dei diritti civili, di quello che vi pare, che vi rende così certi delle vostre (nostre? loro?) ragioni. Mi riferisco alla contestazione della ministra Roccella al salone del libro, dove invece di presentare il suo libro si è vista contestata da “femministe”, che non posso definire isteriche perché qualche buon lettore di Hic Rhodus non vede l’ora di definirmi sessista, che comunque hanno impedito alla ministra di parlare. Quelle donne urlatrici (il video è disturbante, nella pena che si prova per le contestatrici) non sono quelle che credono di essere: non sono donne nello svolgimento di un diritto politico, non sono avversarie che dibattono e argomentano (semmai da una posizione di minoranza, e se sei minoranza, come posso dire? cazzi tuoi, cerca di diventare maggioranza la prossima volta…), ma sono, semplicemente, delle egocentriche narcisiste rovinate dal bullismo dei social, nei quali hanno fatto tirocinio politico. Abbasso in generale la ministra Roccella, abbasso il governo di destra, ma dio ci scampi da queste oppositrici.
La polemichina di Trudeau contro Meloni mi ricorda le polemichine di casa nostra. Stessa miseria, stessa inutilità.
Sì, Rovelli è un intellettuale; come Saviano, Murgia e numerosi altri che, però, a volte sbagliano. E’ necessario che ciascuno si faccia intellettuale, per districarsi nella difficile critica sociale, senza inseguire chimeriche “verità”.
Il riflesso pavloviano della sinistra: dichiarare “fascisti” gli avversari, chiunque essi siano. Ma politica no, quella niente…
Ma è proprio vero che oggi stiamo meglio di 100 anni fa? Forse sì, da certi punti di vista, ma probabilmente no da altri.
Ho scritto un romanzo! Il mio primo romanzo. Ve ne parlo e vi offro i primi tre capitoli.
È attuale l’antifascismo del 25 aprile? O c’è un nuovo e più subdolo pericolo, che pure potremmo chiamare “fascista”, dal quale dovremmo guardarci?
Non so se la lite in corso fra Calenda e Renzi faccia male solo a loro, a tutta la politica, o a chi crede nel riformismo; certamente fa male a me, e mi sono stufato.
Storia di un minore transgender americano e di una causa legale. Per ragionare su quanto ci sia di profondamente insano nella società contemporanea.
Lunga vita a Berlusconi, ci mancherebbe altro. Ma quando sarà il momento evitiamo necrologi perbenisti ed edulcorati. Il senatore è stato una delle peggiori disgrazie, per l’Italia, degli ultimi 30 anni.
La stupidità al governo. Che noia!
La deriva politicamente corretta si sta trasformando in una slavina oscurantista con conseguenze terribili. Occorre opporsi.
Il dibattito sulla maternità surrogata per le coppie gay è, al solito, ideologico. Se non impariamo a tenere l’etica separata dalla politica, ci condanneremo a uno stato moralista, e quindi autoritario.