Il senso delle parole (che non è quello che crediamo) nella convergenza fortuita di due testi, uno letterario e l’altro tecnico.

Il senso delle parole (che non è quello che crediamo) nella convergenza fortuita di due testi, uno letterario e l’altro tecnico.
Un articoletto da quattro soldi che sottilmente semina dubbi antiscientisti. Ma noi siamo di guardia e smascheriamo l’inganno.
Ferdinando Giugliano scelto da Mario Draghi come advisor e consulente per la comunicazione; Giugliano lavora da Bloomberg, prima è stato a Repubblica, editorialista del Financial Times e consulente della Banca d’Italia e dell’Economist Intelligence Unit. Giuseppe Conte aveva Rocco Casalino, che ha vantato un Master americano sconfermato dall’Università e le sue note professionali sono le seguenti: protagonista del Grande Fratello, personaggio televisivo inventato da Lele Mora famoso per le liti con Platinette; conduttore nel canale televisivo Betting Channel dedicato alle scommesse; da lì all’essere coordinatore della comunicazione del M5S è stato, ovviamente, un tutt’uno.
Insopportabili gli arroganti narcisisti che fanno il male e poi si scusano vilmente.
Lo sfaldamento del M5S, l’ormai evidente marginalità di Grillo, in una breve analisi sociologica. Solo per Nerd.
Lecite le critiche a Draghi; ma non quelle basate sull’ideologismo gretto e sull’incompetenza populista.
Ci sono poche donne nel Governo Draghi. Apriti cielo! Ma nessuno si indigna perché manca una rappresentanza di ragionieri umbri…
Draghi ha annunciato la lista dei Ministri che ha sorpreso un po’ tutti, nel bene e nel male. Ma a un esame razionale, alla luce del contesto attuale, dobbiamo solo essere contenti.
La vicenda dei 5 Stelle rivela, con un misto di farsa e tragedia, una crisi di rappresentanza politica che è trasversale. Ma dove sono le voci critiche capaci di ricostruire capitale sociale, mostrare una visione, guidare la nostra democrazia?
Gli omicidi continuano a calare da decenni, in Italia, facendo del nostro Paese uno dei più sicuri al mondo. Stabili i femminicidi, a livelli comunque non preoccupanti.
Monica Amore, consigliere comunale torinese con 5 inutili Stelle, pubblica un post antisemita. Scandalo, proteste, lei cancella il post e si scusa, Appendino prende le distanze. E tutto va in cavalleria. Sono anni, decenni, che gli stupidi, gli ignoranti e sovente ignobili sciacalli, dicono e scrivono le cose peggiori, poi fanno spallucce e si scusano. E semmai ricominciano il giorno dopo. In un mondo che consuma tutto, e in particolare in un movimento politico che veramente ha consumato tutto, e il suo contrario, direi che non basta. Le parole di odio sono pietre; le scuse di comodo sono prese in giro. I 5 Stelle fanno schifo.
Grillo cerca di giustificare il sostegno a Draghi con un post estremamente rivelatore; perché di fatto non dice nulla, non propone nulla, e si prepara ad accettare tutto.
Al di là di cosa farà il governo Draghi, si è giù messo in moto un domino di effetti interessanti; il M5S in crisi, la destra spaccata, la sinistra costretta a inventare un pensiero.
Arriva Draghi. Non vi piace? Lo capisco, ma forse potevate pensarci prima…
Avremo un governo Draghi? Sembra di sì, e potrebbe essere un bene. Ma sarà comunque il frutto del totale fallimento della politica, una politica malsana che continua a essere maggioranza in Parlamento e nel Paese.