Cubare: come dire di trovare la quadra elevato alla seconda?
Tag: Linguaggio
S.M.S.
TVTTB!
4) Quali strumenti per la conoscenza sociale – Parte II
Al dunque, la ricerca sociale ha un solo strumento di indagine: la parola. Una prospettiva che apre a molteplici implicazioni epistemologiche ma anche pratiche, tecniche.
Un mondo nuovo sta sorgendo. Non ci piacerà, ma piuttosto che lamentarci è meglio prepararci
Al dramma della guerra si aggiungono le brutte notizie delle elezioni in Ungheria e Serbia. Attenzione: sono segnali chiari di un cambiamento epocale che dobbiamo prepararci ad affrontare.
1) L’individuo umano è inconoscibile (in modo finito) – Parte II
L’individuo è composto da molteplici Ego, non necessariamente coerenti, che mutano velocemente col tempo. Difficile farne una descrizione precisa.
Occorre un nuovo ragionamento sulla democrazia
Presentazione sommaria di “Pensare la democrazia nel terzo millennio”, edito da Bonanno.
Quali intellettuali italiani nel Novecento
Chi sono stati i grandi intellettuali italiani del Novecento? Un impietoso paragone con l’attualità.
Élite, responsabilità personale, opinione pubblica (e perfino il paradosso del Sorite)
Possiamo giudicare il comportamento e le dichiarazioni altrui? Chi ce ne dà titolo? Una riflessione sul ruolo degli intellettuali.
Il senso delle parole
Il senso delle parole (che non è quello che crediamo) nella convergenza fortuita di due testi, uno letterario e l’altro tecnico.
La democrazia privata di senso democratico
Temiamo Trump. Eppure, se vincerà, l’avrà fatto “democraticamente”, nella più grande democrazia del mondo. C’è qualcosa che non va…
Guida pratica al pensiero
Mica facile pensare! Ragionare, discutere, argomentare, dichiarare, criticare… Ecco una guida al pensiero e al linguaggio che lo sorregge.
Un ultimo (ma non definitivo) post sul perché io tema questo governo, e sul perché vediamo le cose diversamente. Con preghiera di leggere il post per intero se si intende replicare, perché mi sono stancato
Come mai io (e pochi altri) temo questo governo e la grande maggioranza no? Cosa vedo – o credo di vedere – io, che voi non vedete?
In punto di diritto ha ragione Carola, l’ormai mitica comandante della SeaWatch che cerca di sbarcare i suoi migranti, e torto marcio l’Italia del Truce (un breve compendio giuridico sul caso lo trovate QUI). In punto di diritto. Ma dovrebbe essere chiaro a tutti che questo non è affatto il punto specifico della questione, che invece è totalmente, assolutamente, direi “semplicemente” politico, nel suo vile significato contemporaneo di propagandistico, elettoralistico, e poco più (così è oggi la politica). Carola fa infiammare i cuori dei buonisti di sinistra, mentre il Truce fa ribollire le pance dei cattivisti che lo acclamano (lo spiega benissimo Roberto Arditti QUI). Punto. Questo ha effetti negativi micidiali, poco considerati dai più: 1) la Sea Watch è parte del problema dei migranti ma non è il problema dei migranti, che così resta vago, lontano, irresoluto; 2) stiamo polarizzando il dibattito verso punti di non ritorno basati sulla fuffa, sull’ideologia, sull’appartenenza: che bello acclamare “la Capitana” se si è di sinistra; e poi? Che bello sbeffeggiare Carola se si è di destra; e poi? 3) tutto questo, comunque, ha riflessi generali, per esempio sul nostro (irrilevante) ruolo europeo, dove ci vedono battere i pugni per questioni meschine, e mancare ai tavoli dove l’eventuale soluzione al problema è all’ordine del giorno.
Il “caso Lucci”, il teatro e chi vi si sa muovere
Recitare una parte nel teatro della vita, o più parti, nei molteplici teatri che attraversiamo?
Siamo tutti -isti
Viviamo di contrapposizioni: renziani e antirenziani, carnivori e vegani, romanisti e laziali… Impossibile diversamente?