Essere intransigenti, schiena diritta, e semmai essere spezzati, o adattarsi, sperare in un domani migliore, poi si vedrà?

– Commenti a eventi “sociali” non compresi nei precedenti;
– Televisione; gossip; personaggi…
– Costumi sociali; mode; comportamenti (p.es. il bullismo giovanile).
Essere intransigenti, schiena diritta, e semmai essere spezzati, o adattarsi, sperare in un domani migliore, poi si vedrà?
Per andare avanti nella nostra esplorazione sulla possibilità (e i limiti) della conoscenza sociale, dobbiamo fare una digressione sulla complessità.
Avviamo la nostra indagine sui modi attraverso i quali è possibile conoscere i comportamenti degli individui. Oggi: complessità individuale, caos e fluire storico.
La sceneggiatura della vita è banale e noiosa. Quello che importa veramente è farsi una bella birra con gli amici.
I numeri sono sempre veri? No. Ma anche se lo fossero, i numeri devono essere interpretati, e qui si commettono gravi errori.
Comunicazione di servizio: gli uomini non sono tutti stupratori. Ripeto: gli uomini non sono tutti stupratori.
Il tennista Djokovic, novello Marchese del Grillo no vax, pretendeva di giocare al torneo australiano con una “esenzione”. Non gli è andata bene.
Sì ai vaccini e sì al green pass, ma attenzione a non esagerare. L’inasprimento del conflitto sociale non sarebbe di alcun giovamento.
Il Rapporto 2021 del Censis indica nell’irrazionalità il tratto distintivo dell’Italia contemporanea. Ma cosa significa?
Un problema contemporaneo è l’individualismo, che porta alla ricerca di una felicità egoistica e incompleta.
Ormai è piuttosto chiaro, in tutta Europa, il connubio fra estrema destra e no vax. Ma sarebbe sbagliato pensare a una identità fra questi due gruppi. C’è invece una stratificazione culturale, etica, valoriale che porta a coincidenze e alleanze.
Una bellissima riflessione di Alessandro Barbano, che dovete assolutamente leggere, su una declinazione del relativismo come soggettivismo, non immune (anzi: inevitabilmente predisposto) all’errore e al conflitto.
I no vax sono una delle tante rappresentazioni del Grande Disagio, tutte caratterizzate da un fattore unificante: la mancanza di consapevolezza.
No Vax e No Green Pass stanno scivolando verso una radicalizzazione inusuale, e inspiegabile con la sola opposizione al vaccino. Occorre rifiutare spiegazioni semplicistiche e interrogarsi su cosa stia accadendo veramente.
La dittatura sanitaria, il Grande Reset, la tirannide incombente… La verità è che siamo tutti formichine inconsapevoli, senza bisogno di evocare complotti fantasiosi.