Concludiamo la serie sui “topi” con una riflessione sulle strategie sociali che adottiamo (io, voi, Putin…).

– Commenti a eventi “sociali” non compresi nei precedenti;
– Televisione; gossip; personaggi…
– Costumi sociali; mode; comportamenti (p.es. il bullismo giovanile).
Concludiamo la serie sui “topi” con una riflessione sulle strategie sociali che adottiamo (io, voi, Putin…).
Siamo il frutto di una quantità inimmaginabile di vincoli, condizioni, accidenti… ma abbiamo la possibilità di riflettere su questo e dare un indirizzo alla nostra vita.
Discutere di Intelligenza Artificiale mi porta a ragionare sul senso della vita, sulla conoscibilità del mondo, e inevitabilmente sul senso del vivere collettivo e della democrazia.
Combattere le ingiustizie sociali con la stupidità non è proprio il massimo… Il caso della RAF.
Show RAI di fine anno da Perugia. Scandalo! I benpensanti della città insorgono.
Perché imbrattare un quadro di Van Gogh per protestare contro la crisi ambientale? Qual è il nesso? O forse la ragione, alla fin fine, è più miserabile e triste?
L’onda breve del MeToo e la stanchezza verso la correttezza politica in tema di amore e sesso, inducono alcune riflessioni.
Tutelare la donna dalla violenza sessuale con norme stringenti è giusto, necessario, ma attenzione agli effetti inattesi!
Alcuni spunti sociologici per spiegare l’amore di certi intellettuali per le posizioni estreme.
Essere intransigenti, schiena diritta, e semmai essere spezzati, o adattarsi, sperare in un domani migliore, poi si vedrà?
Per andare avanti nella nostra esplorazione sulla possibilità (e i limiti) della conoscenza sociale, dobbiamo fare una digressione sulla complessità.
Avviamo la nostra indagine sui modi attraverso i quali è possibile conoscere i comportamenti degli individui. Oggi: complessità individuale, caos e fluire storico.
La sceneggiatura della vita è banale e noiosa. Quello che importa veramente è farsi una bella birra con gli amici.
I numeri sono sempre veri? No. Ma anche se lo fossero, i numeri devono essere interpretati, e qui si commettono gravi errori.
Comunicazione di servizio: gli uomini non sono tutti stupratori. Ripeto: gli uomini non sono tutti stupratori.