Ho scritto un libro e ve ne parlo.

– Problemi della P.A.;
– Valutazione delle politiche;
– Riforme.
Ho scritto un libro e ve ne parlo.
Quale Democrazia, se il sistema giudiziario non funziona e le carceri sono inumane?
I populisti non vogliono la valutazione delle politiche pubbliche. I razionalisti sì. Un sommario delle ragioni.
La Campania zona gialla per deficit di dati, è uno scandalo. Ma lo scandalo è di tutto il sistema regionale, di un governo debole, di una cultura amministrativa arretrata.
L’Italia spende il 30% dei fondi europei. Sprechi, incapacità di programmazione, burocrazia asfissiante, valutazione retorica dei risultati fra le cause principali.
Come rimediare al pasticcio calabrese e della sua sanità? Semplice: con un Uomo della Provvidenza!
La crisi pandemica ha reso visibile a tutti l’assoluta insostenibilità del disastroso regionalismo introdotto dal governo Amato nel 2001.
Ma perché l’Amministrazione Pubblica si ostina a proporre dei “click day”, se poi non li sa gestire?
Pietro Garibaldi scrive un breve testo, composto ma incisivo, sul fallimento del reddito di cittadinanza. M il problema, come scrive lui stesso, è generale: è il modo italiano di affrontare, confusamente, i problemi.
Gli italiani detestano i politici e i dipendenti pubblici, ma plaudono a chi vorrebbe aumentare i loro poteri.
Attorno al graaande tavolo delle riforme nessuno sederà dalla parte del torto e tutti saranno soddisfatti. I coltelli usciranno dopo, e affilati, quando arriveranno i soldi e si dovranno tradurre principi astratti in azioni concrete.
Avere i soldi dall’Europa è stato difficile, ma fare le riforme richieste, e farle bene, potrebbe essere quasi impossibile.
La cooperazione allo sviluppo (che comunque in Italia si fa pochissimo) costa troppo per quello che realmente produce.
Grande bagarre per la mancata abolizione dei vitalizi ai parlamentari, per continuare a distrarsi con problemi fasulli, come tipico dei populisti.
Piangiamo i morti e capiamo umanamente chi si prepara a vendicarli in tribunale. Ma le denunce non avranno esito positivo e i mille mali italiani (non solo in sanità) hanno bisogno d’altro.