… con questo tipo di dirigenti non vinceremo mai (Moretti, 2002).

Se nel mondo vincono i prepotenti, illiberali, mascalzoni, non è che abbiamo un problema con la democrazia?
Libere elezioni democratiche hanno fatto vincere l’antidemocratico, autoritario, repressore Erdogan. Non è che c’è qualcosa che non va?

Da quando ho memoria, va sempre tutto a rotoli. Eppure siamo ancora vivi
Va tutto a rotoli? Forse sì, ma consoliamoci pensando che va sempre così, eppure continuiamo a galleggiare.
La “religione” del titolo di questa breve riflessione è quella della sinistra, del femminismo, dei diritti civili, di quello che vi pare, che vi rende così certi delle vostre (nostre? loro?) ragioni. Mi riferisco alla contestazione della ministra Roccella al salone del libro, dove invece di presentare il suo libro si è vista contestata da “femministe”, che non posso definire isteriche perché qualche buon lettore di Hic Rhodus non vede l’ora di definirmi sessista, che comunque hanno impedito alla ministra di parlare. Quelle donne urlatrici (il video è disturbante, nella pena che si prova per le contestatrici) non sono quelle che credono di essere: non sono donne nello svolgimento di un diritto politico, non sono avversarie che dibattono e argomentano (semmai da una posizione di minoranza, e se sei minoranza, come posso dire? cazzi tuoi, cerca di diventare maggioranza la prossima volta…), ma sono, semplicemente, delle egocentriche narcisiste rovinate dal bullismo dei social, nei quali hanno fatto tirocinio politico. Abbasso in generale la ministra Roccella, abbasso il governo di destra, ma dio ci scampi da queste oppositrici.

I pensieri di Trudeau
La polemichina di Trudeau contro Meloni mi ricorda le polemichine di casa nostra. Stessa miseria, stessa inutilità.

Intellettuali. Una sintesi
Sì, Rovelli è un intellettuale; come Saviano, Murgia e numerosi altri che, però, a volte sbagliano. E’ necessario che ciascuno si faccia intellettuale, per districarsi nella difficile critica sociale, senza inseguire chimeriche “verità”.

I Rovelli e gli intellettuali
Cosa distingue un Carlo Rovelli da un qualsiasi “famoso” che parla a vanvera di ciò che non sa? Proviamo a dirlo, anche a Carlo Rovelli stesso…

Allarmi, son fascisti!
Il riflesso pavloviano della sinistra: dichiarare “fascisti” gli avversari, chiunque essi siano. Ma politica no, quella niente…

Forse è vero, che si stava meglio quando si stava peggio
Ma è proprio vero che oggi stiamo meglio di 100 anni fa? Forse sì, da certi punti di vista, ma probabilmente no da altri.

Il labirinto
Ho scritto un romanzo! Il mio primo romanzo. Ve ne parlo e vi offro i primi tre capitoli.

ChatGPT: ‘Se mi lasci ti cancello’, o ‘Reginella’?
La discussione tra il nostro Garante della Privacy e OpenAI sui rilievi sollevati contro ChatGPT è ancora aperta, e le “soluzioni” ipotizzate sembrano di ardua applicazione

Il mio 25 aprile
È attuale l’antifascismo del 25 aprile? O c’è un nuovo e più subdolo pericolo, che pure potremmo chiamare “fascista”, dal quale dovremmo guardarci?

Non ne vale la pena
Non so se la lite in corso fra Calenda e Renzi faccia male solo a loro, a tutta la politica, o a chi crede nel riformismo; certamente fa male a me, e mi sono stufato.

ChatGPT e il Cattivo Garante
Il provvedimento restrittivo del Garante relativo a ChatGPT non è l’ennesimo segno della “tecnofobia” italiana, ma un segnale importante e da non ignorare.

Transgendercentrismo
Storia di un minore transgender americano e di una causa legale. Per ragionare su quanto ci sia di profondamente insano nella società contemporanea.