La deriva politicamente corretta si sta trasformando in una slavina oscurantista con conseguenze terribili. Occorre opporsi.

La deriva politicamente corretta si sta trasformando in una slavina oscurantista con conseguenze terribili. Occorre opporsi.
Avrete sentito che il figlio di Giuseppe Abbagnale, Vincenzo, rischia la squalifica per doping perdendo così l’opportunità di andare a Rio, le Olimpiadi, la meta luminosa agognata da qualunque atleta. Al di là di come andrà a finire di queste storie se ne sentono sovente e non possono non far pensare. Alla balla dello “spirito sportivo”, per esempio
I jihadisti dell’Isis hanno raso al suolo il sito archeologico di Hatra, dopo Nimrud e dopo la furia iconoclasta contro le statue assire al museo di Mosul. Come scrive Giordano Stabile sulla Stampa
L’interpretazione estremista del Corano che segue l’Isis spinge i jihadisti a considerare inammissibili edifici risalenti all’epoca pre-islamica, ma anche quelli riconducibili ad altre fedi o ad altre sette dell’Islam o quelli in cui si onorano leader religiosi defunti.
Inutile deprecare dal salotto. Finché non elimineremo politicamente e militarmente questi pazzi fanatici assisteremo a teste mozzate, beni rubati e musei distrutti, oltre naturalmente agli avversari uccisi, alle donne stuprate, al terrore come normalità, all’ignoranza elevata a dogma e altre piccolezze di questo genere.