All’analisi costi-benefici no-TAV di Toninelli, Salvini contrappone una seconda indagine sì-TAV. Chi ha ragione?

All’analisi costi-benefici no-TAV di Toninelli, Salvini contrappone una seconda indagine sì-TAV. Chi ha ragione?
Arida la risposta di Autostrade. Folle quella del Governo. Alle radici del giustizialismo ottuso del M5S
Il quadro: Mancanza di solidarietà europea; problema ormai da considerare endemico e non eccezionale; aumento dell’emergenza in un Paese che – a differenza di altri – annega in un bicchier d’acqua, figuriamoci di fronte a questi sbarchi continui; leggi vergognose che aggravano i problemi (la Bossi-Fini) e comunque incapacità di applicarle con rigore; allarme sociale crescente con massiccio posizionamento di un elettorato spaventato verso partiti lepenisti e fascisti; conflitti fra istituzioni (per esempio fra Regioni che non vogliono ospitare i migranti e lo Stato) che non fanno il bene di nessuno; che altro? Costi, sprechi, morti in mare, alimentazione di una tratta umana che oltre a essere vergognosa è infiltrata da malavita organizzata e signori della guerra… Ho dimenticato qualcosa?