Zingaretti e il PD. Di riformismo, di centro-sinistra, di liberalsocialismo, non c’è rimasto più nulla. Il nuovo partito populista di massa è nato lasciandosi alle spalle una voragine.

Zingaretti e il PD. Di riformismo, di centro-sinistra, di liberalsocialismo, non c’è rimasto più nulla. Il nuovo partito populista di massa è nato lasciandosi alle spalle una voragine.
Da partito che doveva risolvere problemi, a me pare che il PD sia diventato IL problema. E questo è grave anche per i democratici e riformisti non affiliati a quel partito
I risultati clamorosi della Lega a Riace e Lampedusa mettono definitivamente la parola “fine” alle magliette rosse, gli arancini, i #restiamoumani, il #noninmionome e altre bischerate retoriche e consolatorie che hanno finora impedito ai democratici di costruire un pensiero, un progetto, una reale e credibile alternativa. Se i riformisti, liberali, socialisti fino alla nuova Sinistra non capiranno, tutti, nessuno escluso, questa ovvietà, la destra ottusa e panciuta continuerà a decidere le politiche italiane.
Ohibò, non sembra esserci relazione fra essere efficienti come sindaci, ed essere rieletti. Meglio darsi poco da fare e urlare dall’opposizione?
Il problema del debito pubblico è enorme. In vista delle prossime scelte politiche proviamo ad esplorare come viene affrontato dai diversi partiti. Perché una cosa è certa: il pericolo del default è ancora dietro l’angolo…