Il medagliere si gonfia, assieme all’orgoglio italiano, fra un tiro di scherma, una bracciata, una fucilata vincenti. Ne siamo lieti e facciamo il tifo. Ma quanto ci costa la spedizione italiana a Rio?
Il medagliere si gonfia, assieme all’orgoglio italiano, fra un tiro di scherma, una bracciata, una fucilata vincenti. Ne siamo lieti e facciamo il tifo. Ma quanto ci costa la spedizione italiana a Rio?
Avrete sentito che il figlio di Giuseppe Abbagnale, Vincenzo, rischia la squalifica per doping perdendo così l’opportunità di andare a Rio, le Olimpiadi, la meta luminosa agognata da qualunque atleta. Al di là di come andrà a finire di queste storie se ne sentono sovente e non possono non far pensare. Alla balla dello “spirito sportivo”, per esempio
Si è appena conclusa la tragicomica vicenda dell’elezione del nuovo Presidente della FIGC, la Federazione Calcio italiana, con la nomina di Carlo Tavecchio, già presidente della Lega Dilettanti. Come si sa, Tavecchio, un settantunenne apparentemente destinato a essere un candidato “istituzionale” e piuttosto grigio, è diventato improvvisamente noto per una sua improvvida dichiarazione di sfondo razzista. Se questo incidente non è bastato a impedirgli di essere eletto a rappresentare il nostro calcio, è forse però una buona ragione per dedicare una breve riflessione alla degenerazione del mondo del calcio in Italia, osservando il fenomeno senza posizioni di parte da difendere.