Napoli e la Campania sono un’anomalia, o riflettono una realtà nazionale?

Napoli e la Campania sono un’anomalia, o riflettono una realtà nazionale?
Un ragazzino con le treccine blu non viene ammesso a scuola, a Scampia. Così l’omologazione repressiva batte l’educazione formativa.
Come forse sapete ci sono diversi tipi di vulcano, classificati in base al tipo di eruzione (QUI una classificazione a 4 e QUI una a 7); senza perdersi in sottigliezze, la vera differenza fra i vulcani è l’essere effusivi o esplosivi; i primi si caratterizzano per una lava fluida che fuoriesce dal cono vulcanico in un processo sostanzialmente lento che porta la lava a valle o – come nel caso di Etna e Stromboli (gli unici dei 10 vulcani italiani attivi) – al mare. I secondi, come dice il nome, eruttano una colonna di gas incandescente, lapilli e cenere per chilometri, distruggendo colture, animali e persone. Il Vesuvio è appunto un vulcano di questo genere, ed è a tutti noto cosa successe a Ercolano e Pompei.