La paura, l’innato istinto verso la sopravvivenza, i canti dai balconi come forma rituale… Il coronavirus visto dalla psicoanalisi junghiana.

La paura, l’innato istinto verso la sopravvivenza, i canti dai balconi come forma rituale… Il coronavirus visto dalla psicoanalisi junghiana.
La democrazia all’epoca dei social non assomiglia più a quella del Novecento, ponendo domande inedite e preoccupazioni serie.
Le parole stanno perdendo significato, le parole diventano slogan, gli slogan ci stanno omologando.
Una critica non di destra al buonismo, che serve solo a consolare noi stessi senza fare politica e senza scalfire Salvini.