Finalmente sequestrato lo stabile occupato dai fascisti di CasaPound. Ed è bastato – incredibile! – applicare le leggi dello Stato.

Finalmente sequestrato lo stabile occupato dai fascisti di CasaPound. Ed è bastato – incredibile! – applicare le leggi dello Stato.
Visti i risultati miserrimi alle elezioni, specie le ultime europee, CasaPound decide di chiudere la fase partitica-elettorale e tornare alle origini movimentiste (fonte). Per carità, più pericolosi di prima, eh? Perché farsi partito significava istituzionalizzarsi un pochino mentre, come movimento… chi sono? cosa fanno? come? Ma soprattutto: per chi? Comunque il punto è la constatazione: hanno fatto una scelta elettorale, è andata malissimo, ci hanno riflettuto e prendono un’altra strada. Ora: so bene che i consigli non richiesti sono decisamente fastidiosi, ma mi chiedo: le pluridecennali sconfitte a sinistra, da parte di movimentini, gruppuscoli, partiti ectoplasmatici, come mai non insegna nulla? Immaginare Ferrero – per dirne uno – che dichiara che basta, alle elezioni non si batte un chiodo e si dedicano alla pratica sociale, culturale, allo “stare” con la gente e fra la gente per seminare coscienza, consapevolezza, senso civico, senza pretendere di candidarsi a non si sa che e prendere il virgola percento… ma non sarebbe un grande gesto? Invece no. Potenza del pensiero leninista. E sua miseria.
La sinistra divisa sull’ennesima quisquilia: al Salone del libro c’è un editore fascista. E’ giusto oppure no? Anche la redazione di HR è divisa, e qui ne rende conto…
Adesso dovete spiegarmi perché, in un paese in cui si chiudono i porti con tutte le navi dentro, in cui si sbaracca un popoloso comune come Riace in un battibaleno, e in cui persino il pericoloso hockey è stato messo in condizioni di non nuocere*, manco i lodigiani volessero invadere Valdagno per imporre delle mense separate, non si riesca a sgomberare una casa occupata da quattro facinorosi di CasaPound perché le forze dell’ordine hanno paura di “un bagno di sangue”
(*il riferimento è al divieto prefettizio di vendere ai tifosi lodigiani biglietti della partita di hokey a rotelle Admiral Valdagno-Amatori Wasken per paura di disordini).
Maurizio Crippa, Da Lodi a Casa Pound, “il Foglio”, 24 ott 2018.
Il fascismo dilaga. Ma non quello di CasaPound o dei 4 gatti manganellatori. Un fascismo pervasivo come una metastasi che sta uccidendo la nostra democrazia.