Adesso dovete spiegarmi perché, in un paese in cui si chiudono i porti con tutte le navi dentro, in cui si sbaracca un popoloso comune come Riace in un battibaleno, e in cui persino il pericoloso hockey è stato messo in condizioni di non nuocere*, manco i lodigiani volessero invadere Valdagno per imporre delle mense separate, non si riesca a sgomberare una casa occupata da quattro facinorosi di CasaPound perché le forze dell’ordine hanno paura di “un bagno di sangue”
(*il riferimento è al divieto prefettizio di vendere ai tifosi lodigiani biglietti della partita di hokey a rotelle Admiral Valdagno-Amatori Wasken per paura di disordini).
Maurizio Crippa, Da Lodi a Casa Pound, “il Foglio”, 24 ott 2018.