La Storia insegna, anche nel caso del conflitto israelo-palestinese; e, se non insegna, comunque ammonisce.
La Storia insegna, anche nel caso del conflitto israelo-palestinese; e, se non insegna, comunque ammonisce.
Israele ha già perso, almeno sul piano dell’immagine e dell’isolamento internazionale; i palestinesi hanno perso annegati in un mare di sangue; e tutti noi perdiamo in termini di libertà e democrazia. Vincono i manovratori, i cinici conduttori di questa partita mortale contro l’Occidente.
Stiamo coi palestinesi o con gli israeliani? O in un limbo intermedio, con nessuno ma ideologicamente al riparo da critiche? Comunque si decida si sbaglierà, ma non si può stare a guardare.
La guerra israelo-palestinese è il simbolo feroce della natura insensata e sanguinaria dell’umanità. Non c’è soluzione. Non c’è speranza. Non ci sarà mai pace.