Avviamo la nostra indagine sui modi attraverso i quali è possibile conoscere i comportamenti degli individui. Oggi: complessità individuale, caos e fluire storico.
Tag: Storia
La storia la scrive chi vince. Ovvero: Lombardi e il processo di riverginazione del M5S
Roberta Lombardi cerca di riscrivere la storia del M5S. D’altronde si sa, la Storia viene scritta dai vincitori, e i populisti sono al governo e devono presentarsi con una faccia rispettabile.
La memoria che non vogliamo
Nel ventennio mussoliniano molti intellettuali furono fascisti. Togliere le targhe commemorative dalle strade? È questa la strada giusta o è meglio ricordare il bene e anche il male?
Non siamo mai stati così bene, mai così disperati
L’analisi storica mostra il costante miglioramento delle nostre vite sotto vari profili (economico, sanitario…) anche se non lo percepiamo e ci sembra che tutto vada a rotoli.
Perché i terroristi di Dacca sorridevano
Non volevo scrivere nulla sull’attentato di Dacca. Qui su Hic Rhodus abbiamo scritte molte pagine, dopo gli attentati che si susseguono da mesi; analisi sul jihadismo, il Daesh e i suoi sfacciati amici e correi, tutti assolutamente noti e in generale nostri “alleati”; le conseguenze geopolitiche ed economiche; la crisi del Medio Oriente, sue origini e conseguenze.
I legami sociali deboli e la scomparsa del futuro
E’ impossibile comunicare la sensazione della vita di un qualsiasi momento della propria esistenza, ciò che rende la sua verità, il suo significato, la sua essenza sottile e penetrante. E’ impossibile. Viviamo come sogniamo: soli. (Joseph Conrad, Cuore di tenebra)
Non potete non provare sconcerto verso quelli che potremmo chiamare “sfilacciamenti del mondo”: perdita di umanità, follie incontenibili, comportamenti assurdi, disimpegni imbarazzanti.
Auto da fé
I jihadisti dell’Isis hanno raso al suolo il sito archeologico di Hatra, dopo Nimrud e dopo la furia iconoclasta contro le statue assire al museo di Mosul. Come scrive Giordano Stabile sulla Stampa
L’interpretazione estremista del Corano che segue l’Isis spinge i jihadisti a considerare inammissibili edifici risalenti all’epoca pre-islamica, ma anche quelli riconducibili ad altre fedi o ad altre sette dell’Islam o quelli in cui si onorano leader religiosi defunti.
Inutile deprecare dal salotto. Finché non elimineremo politicamente e militarmente questi pazzi fanatici assisteremo a teste mozzate, beni rubati e musei distrutti, oltre naturalmente agli avversari uccisi, alle donne stuprate, al terrore come normalità, all’ignoranza elevata a dogma e altre piccolezze di questo genere.
Antropologia dell’italica corruzione (e altre cialtronerie)
Le classi superiori d’Italia sono le più ciniche di tutte le loro pari nelle altre nazioni. Il popolaccio italiano è il più cinico di tutti i popolacci (Giacomo Leopardi).
Come sapete l’Italia non brilla per niente nelle classifiche internazionali sulla corruzione e la stampa ha parlato recentemente dell’analisi sul lobbying curata – come la maggior parte delle ricerche su questo tema – da Transparency International, dove emergono l’opacità e il ritardo italiano (culturale e normativo) anche su questo versante (da qui il download del rapporto). Guardando un po’ di dati di Transparency troviamo la drammatica conferma delle nostre convinzioni. Il Rapporto 2013 dedicato all’Italia è sconfortante.
Evoluzione e princìpi
Ho letto con interesse i precedenti articoli su concetti, o astrazioni, quali giusto, bene, vero etc. Vorrei aggiungere qualche considerazione partendo per quanto possibile, da considerazioni puramente empiriche.