Gran parte del dibattito sul ddl Zan è stato mal impostato, indignandosi per presunti diritti negati agli omosessuali. Vediamo come stanno le cose.

Gran parte del dibattito sul ddl Zan è stato mal impostato, indignandosi per presunti diritti negati agli omosessuali. Vediamo come stanno le cose.
La bagarre in aula sul ddl Zan è uno specchietto per le allodole, una grande finzione simbolica da parte di una politica che non conta, non sa contare, non è rilevante sui problemi cruciali del Paese.
Il dibattito sui diritti LGBT (analogamente a quello sui diritti delle donne) ha subito un’accelerazione impropria privata di prospettiva storica.
Continuano a proporre leggi particolaristiche, inseguendo l’emotività del momento. Leggi inutili, sbagliate, e a volte dannose.
Cerco disperatamente notizie politiche. E invece trovo solo rappresentazioni meschine di personaggi problematici.