Pare che solo il 38% degli italiani siano disposti a vaccinarsi contro il Covid. Che fare?

Pare che solo il 38% degli italiani siano disposti a vaccinarsi contro il Covid. Che fare?
I negazionisti sono i peggio. Ma anche certa saccenteria “intelligente”, di sinistra, o super liberale, pseudo informata e male consigliata, ecco, si potrebbe evitare.
Il randello della falsa democrazia brandito dai negazionisti, oggi a Roma. E alla guida, un manipolo di cinici.
Continua a bazzicare l’idea forte del fascismo come reato, giammai come opinione. Segno dei tempi tristi e pericolosi in cui viviamo. Ne approfitto per un ragionamento…
Il negazionismo dilaga, assieme alla complessiva abbrutente omologazione di massa. Quasi quasi era meglio un asteroide…
Si sta discutendo una legge per inasprire le pene per apologia di fascismo. Sicuri che sia giusto? Un’opinione fastidiosa per coloro che pensano che reprimere le opinioni sia meglio che educare alla libertà.
L’antefatto – ma è solo un antefatto e non parlerò di questo – è la dichiarazione di Dolce e Gabbana sui “figli della chimica”, le adozioni gay e la famiglia tradizionale. Un furioso Elton John ha avviato un boicottaggio (hashtag #BoycottDolceGabbana) seguito da un pezzo di star system eccetera. L’idea del boicottaggio di un’opinione ha animato una piccola discussione con alcuni amici e mi ha portato a farmi una semplice ma importante domanda: boicottare è un’espressione legittima del mio libero pensiero o è una forma di intolleranza? È una protesta valida in determinati casi di comportamenti violenti (per esempio, a livello internazionale, contro il bullismo russo) e in altri invece diventa forma inaccettabile di danno economico a chi ha semplicemente espresso una propria idea (come nel caso di D&G)?