Zagrebelsky e i soci di Libertà e Giustizia all’attacco di Draghi. Ma ancora una volta, anziché argomenti, troviamo retorica ideologica e falsi palesi.

Zagrebelsky e i soci di Libertà e Giustizia all’attacco di Draghi. Ma ancora una volta, anziché argomenti, troviamo retorica ideologica e falsi palesi.
Orbán passa indubbiamente il limite costituendo la prima enclave massimalista e autoritaria dell’Unione. Ma non c’è nulla da fare, e gramo sembra essere il destino delle democrazie occidentali. Che fare?
Le città deserte, una bellezza non godibile. Idee, ideologie e certezze in frantumi causa virus. A chi non piace parlare di responsabilità. E altro ancora.
Is political democracy, as it exists today, a viable form of government for the industrialized countries of Europe, North America, and Asia? (Trilateral Commission, The Crisis of Democracy, p. 2)
Nadia Urbinati mi ha indotto a leggere un vecchio saggio dal titolo La crisi della Democrazia (che potete scaricare integralmente QUI) prodotto 42 anni fa da un think tank noto come Commissione Trilaterale e scritto da tre autorevolissimi autori: Michel Crozier, uno dei più noti sociologi europei, Samuel Huntington, politologo americano già noto ai lettori di HR per il suo Scontro di civiltà di cui abbiamo discusso tempo fa e Joji Watanuki, sociologo nippo-americano. Il testo, oltre a uno sguardo prospettico pessimista sul futuro delle democrazie