Siamo un Paese governato da un’anziana, viziata e decadente borghesia, che ricorda molto la popolazione di Capitol City in Hunger Games.

Siamo un Paese governato da un’anziana, viziata e decadente borghesia, che ricorda molto la popolazione di Capitol City in Hunger Games.
Ancora una volta, la polemica su Zelensky a Sanremo non riguarda Zelensky a Sanremo, ma la visibilità di chi si agita per partito preso.
Viva l’Ucraina, senza se e senza ma. Del suo ingresso nell’Unione Europea, però, ne parleremo più in là.
AAA, pacifismo intelligente e argomentato cercasi. Astenersi retori e spacciatori di frasi fatte.
I parlamentari che per polemica si sono dati assenti al discorso di Zelensky non sono rappresentanti del popolo con legittime opinioni diverse. Chi ha opinioni diverse sceglie i luoghi e gli argomenti per sostenerle, e questa si chiama democrazia. Questi invece sono omini piccini: poco cervello e poca etica, poca compassione e niente politica. Solo sciagurata ciarlataneria.
Se Putin si fosse mangiato l’Ucraina in un paio di giorni, come contava di fare, con l’esercito ucraino in rotta e Zelensky in fuga, adesso gli europei sarebbero tanto costernati e starebbero ancora a pensare se e come infliggere qualche tiepida sanzione al dittatore russo. Ma Zelensky è restato lì, e gli ucraini non mollano un metro di terreno senza sparare e soffrire e morire. Stupita, l’Europa assiste a questa resistenza e comincia, lentamente (quanto lentamente!) a fare un po’ più sul serio, come le piazze russe che si vanno riempiendo di cittadini che protestano. Se l’Ucraina resiste qualche altro giorno, Putin potrebbe vedere negli occhi la sua fine.