Il tema della cittadinanza digitale è diventato cruciale. Non è una questione di poca importanza, riguarda la democrazia che andremo a costruire.
Il tema della cittadinanza digitale è diventato cruciale. Non è una questione di poca importanza, riguarda la democrazia che andremo a costruire.
Una bussola per immaginare la democrazia nel Terzo Millennio. Seconda puntata: i diritti in pratica. Perché non tutti i diritti sono uguali, e non pesano ugualmente sul sistema democratico.
Una bussola per immaginare la democrazia nel Terzo Millennio. Prima puntata: i diritti. Cosa sono, cosa non possono essere, cos’hanno a che fare con la democrazia.
A giorni Hic Rhodus compie sette anni! Ci avviamo verso l’ottavo più avviliti, più stanchi, ma sempre decisi a testimoniare la necessità di un pensiero critico.
Ritengo che per nessuno sia facile invertire improvvisamente la rotta, soprattutto se si hanno orde di seguaci sui social media. I 5 Stelle fanno fatica a sopravvivere ai colpi di boomerang che dai social lanciano seguaci che sono stati coscientemente nutriti di falsità per anni, quando si spiega loro che le cose non erano proprio così, ad esempio sul Mes. (Mario Monti, Corriere della Sera, 8 dic 2020)
Fino al 2017 è stato un movimento civico in cui molti di noi hanno creduto. Poi c’è stato un colpo di mano, un atto notarile che ha sigillato il nuovo statuto e il conferimento di tutti i poteri a Casaleggio e Di Maio. Un colpo di mano di cui molti non si sono accorti. Faccio notare che l’atto fondativo non era pubblico, nessuno di noi aveva capito quello che stava accadendo. (Elena Fattori, in un’intervista comparsa sul Riformista del 2 dic. 2020).
[Il reddito di cittadinanza] è una gigantesca istigazione a delinquere (Eduardo Lamberti sul Corriere della Sera del 27 set 2020).
Il destino politico del M5S è segnato. Il populismo resterà tra noi, e assumerà svariate forme, a destra, a sinistra e nella protesta. Il governo potrà andare avanti per ragioni comprensibili se non condivisibili; i più furbi si ricicleranno da qualche parte a destra o a sinistra; gli idealisti continueranno a credere al complotto come leva del mondo. Casaleggio cercherà di salvare la sua bottega, un caso di dipendenza della politica da un potere esterno commerciale. E Beppe Grillo seguiterà ad allietarci con la fine della democrazia rappresentativa puntando sulla lotteria anche per trovare l’idraulico che ripara i tubi di casa sua. (Massimo Teodori sull’HuffPost del 24 set 2020)
Diamoci una mossa allora, perché siamo diventati i campioni del mondo della politica estera fatta a chiacchiere e fotografie auto-celebrative su Instagram. Così sta andando in Libia (dove non abbiamo determinato nessuno dei fatti rilevanti degli ultimi anni) e così sta andando più in generale nell’intero Mediterraneo, che peraltro conosce un interessamento turco, russo, cinese e arabo che ne sta profondamente cambiando le dinamiche sotto ogni profilo. (Roberto Arditti, trattando la questione Regeni e rapporti con l’Egitto, sull’HuffPost)
Una bibliografia aggiornata per decidere se Immuni è cosa buona e giusta oppure no. Buona lettura e serena decisione.
riforma è ormai una delle parole più sputtanate della lingua italiana (Fabio Luppino sull’HuffPost, commentando la presa in giro della riapertura delle scuole a settembre)
Trump è pazzo o semplicemente cattivo? O, più probabilmente, è un egocentrico impreparato che farà di tutto per conservare il potere? Cosa scrivono i giornali americani più critici.
Teorie e filosofie funzionano così: fanno diventare o sembrare mostruosamente intelligente chiunque se ne serva senza aver mai pensato di persona alla cosa teorizzata. Ne so qualcosa, purtroppo. Appartengo a una generazione che di questo ha fatto esperienza in gioventù. Negli anni Sessanta-Settanta, ai quali non penso affatto con indulgenza, bastava parlare da marxisti e da strutturalisti per spiegare tutto e apparire geniali. In questo, soprattutto il marxismo (meglio se coerente all’estremo) è stato fondamentale e ha fatto scuola. Infatti qualunque teoria risulta perentoriamente autorevole, nonché ricattatoria e minacciosa, se viene presentata con un carattere di urgenza morale e politica. (Alfonso Berardinelli, “Il Foglio”, 31 maggio 2020)