Vi ricordate del “Grande Disagio” dei novax? E’ tornato alla grande adesso, riguardo alla guerra in Ucraina. Ma noi vigiliamo.

Vi ricordate del “Grande Disagio” dei novax? E’ tornato alla grande adesso, riguardo alla guerra in Ucraina. Ma noi vigiliamo.
Sì ai vaccini e sì al green pass, ma attenzione a non esagerare. L’inasprimento del conflitto sociale non sarebbe di alcun giovamento.
Un problema contemporaneo è l’individualismo, che porta alla ricerca di una felicità egoistica e incompleta.
Perché la pensiamo diversamente l’uno dall’altro? Perché gruppi rilevanti di persone credono a teorie irrazionali e prive di fondamento, e non c’è alcun modo di convincerle del loro errore?
Un gruppo di noti intellettuali si riunisce per discutere della dittatura sanitaria e come combatterla. Perché il Grande Disagio è equamente distribuito in tutti gli strati sociali.
I no vax sono una delle tante rappresentazioni del Grande Disagio, tutte caratterizzate da un fattore unificante: la mancanza di consapevolezza.
No Vax e No Green Pass stanno scivolando verso una radicalizzazione inusuale, e inspiegabile con la sola opposizione al vaccino. Occorre rifiutare spiegazioni semplicistiche e interrogarsi su cosa stia accadendo veramente.
I No Vax, i No Green Pass, esprimono una grammatica (istituzionale, valoriale…) nuova e aliena con la quale sarà difficile fare i conti.
I disordini di Roma sono stati solo un anticipo. Prepariamoci all’assalto dei Grandi Disagiati.
Cosa unisce i fascisti, i complottisti, i no vax… tanto da portare in piazza mamme, impiegati e ristoratori, assieme alla peggior feccia eversiva? Alla ricerca di un concetto.