Una scuola universale, ecologica, bellissima, a tempo pieno, con insegnanti strapagati… per poter cambiare il futuro del pianeta. Una bellissima visione della nostra utopiologa Amidani.
Una scuola universale, ecologica, bellissima, a tempo pieno, con insegnanti strapagati… per poter cambiare il futuro del pianeta. Una bellissima visione della nostra utopiologa Amidani.
Forse forse la cultura non è proprio democratica, e forzarla all’eccessiva democraticizzazione ha significato snaturarla e ridurla a nozionismo da Wikipedia.
Una voce giovane che dissente dai nostri vecchi post sull’apologia di fascismo. Intervenite!

(La prima parte di questa riflessione, relativa a demografia, ambiente, accesso alle risorse e guerre, la trovate QUI)
L’istruzione dei figli che provengono dal mondo dell’immigrazione è un tema scottante: una parte dell’opinione pubblica, una frazione degli insegnanti, molte autorità scolastiche, molti responsabili politici ritengono che gli immigrati (o, meglio, i loro figli ) siano responsabili del degrado del rendimento scolastico, dei problemi disciplinari che si accumulano nelle scuole e della pessima classifica del sistema scolastico ottenuta dal loro paese (o regione) nell’indagine internazionale PISA (qui i risultati provvisori dell’indagine più recente). In molte scuole non c’è traccia di studenti immigrati, ma questo fatto purtroppo è ignorato.