Assieme alla primavera, nelle nostre scuole tornano le prove Invalsi, accompagnate dalle consuete, feroci polemiche e, ancora una volta, da una “chiamata alle armi” dei sindacati di base e di alcune associazioni di studenti che invitano al boicottaggio di questa “schedatura dei bambini, dei docenti e delle scuole”, affidata, come recita un volantino dei Cobas, a “demenziali e umilianti indovinelli”. Ma come stanno davvero le cose?
