Tag: jihad

Il Califfo prepara la guerra in Europa?

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I due islamici arrestati l’altro giorno a Brescia con l’accusa di associazione con finalità terroristiche sono poco più che due cretini, così sciocchi da postare foto e minacce su Twitter. Cretini ma pericolosi. Essendo il terrorismo islamista variegato e poliedrico, una sorta di brand open source dove l’imitazione e il potenziale scompiglio porterebbero comunque acqua al mulino della causa del Califfo, è chiaro che dobbiamo stare attenti anche a questi episodi, alla luce dei sanguinosi attentati fai-da-te che abbiamo visti in giro per l’Europa.

Il bivio dell’Occidente dopo la strage di Parigi

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Quanto sia terribile il bivio che abbiamo davanti mi appare chiaro ma so che è difficile argomentarlo in maniera semplice e convincente. Soprattutto convincente, non già perché non ci siano fatti, circostanze, tendenze, per non parlare di tantissime analisi e commenti; il problema è il solito, quello dell’ideologia. Poiché la storia non è matematica, la politica non è fisica e le dinamiche sociali non sono chimica, tutti quelli che ho definito “fatti, circostanze etc.” sono soggetti a interpretazione, vengono – da ciascuno di noi – piegati agli schemi mentali che ci sono propri, alle idee che tradizionalmente, da tempo, “indossiamo” assieme ai nostri amici, consoci, confratelli, compagni. Quindi se adesso dico delle cose scomode, fuori dagli schemi, politicamente scorrette, non in linea col vostro pensiero tradizionale, potreste essere poco disponibili a cambiare voi, e tendere piuttosto a rifiutare me. Trovo un certo conforto dal fatto che dopo la strage di Parigi (perché questo è il tema della riflessione che vi propongo) mi sembra di notare un cambiamento di registro in molti importanti commentatori italiani (commentatori soggetti agli stessi condizionamenti e quindi non universalmente condivisi); non so se è una nuova consapevolezza in loro, oppure se la tragedia francese li ha fatti rompere con gli indugi e venire allo scoperto. Comunque alcuni di questi commenti ve li propongo nelle Risorse finali invitandovi a leggerli. Per il resto preferisco uno stile molto asciutto e per punti; meno fronzoli = meno equivoci.

Il tema è: cosa fare dopo la strage parigina? Che atteggiamento avere con l’Islam?

Lo scontro di civiltà prossimo venturo, anzi già attuale

Anche se famoso come titolo, e per ciò stesso equivocato e spesso ridotto a slogan, il testo di Huntington presenta elementi di attualità importanti. In questo post non voglio fare l’esegesi di Clash of Civilizations, e i lettori interessati troveranno in coda il testo originale dell’articolo del 1993; l’idea dell’Autore ha ricevute diverse e corrette critiche a svariate semplificazioni ed errori che – secondo alcuni commentatori – non ne minano però l’apparato concettuale fondamentale. È a partire dalle intuizione di Huntington che vorrei osservare come il binario storico imboccato dalla “civiltà” (permettetemi di utilizzare il termine di Huntington, anche se discutibile) islamica sia ormai decisamente in rotta di collisione con quello Occidentale.