La satira è liberazione e inclusione. Al contrario, i bigotti politicamente corretti sono massimalisti ed esclusivi.

La satira è liberazione e inclusione. Al contrario, i bigotti politicamente corretti sono massimalisti ed esclusivi.
La cancel culture impazza e mette all’indice fiabe, scrittori, filosofi, alla luce di una nuova e “corretta” morale. Ora siamo pronti, e possiamo avviare una campagna per abbattere quel testo violento e maschilista della Bibbia.
Anche Hic Rhodus aderisce finalmente alla campagna galattica per un linguaggio politicamente corretto. E ricordate: la guerra è pace!
Un lettore del Fatto ringrazia il Direttore per aver ricordato quanto sia sana e giusta la gogna mediatica.
Non molto tempo fa abbiamo pubblicato un articolo dal titolo Soluzioni praticabili al problema dell’immigrazione attirando alcune critiche. Poche, per la verità, ma non sempre i critici hanno voglia di esprimersi con una protesta esplicita e quindi potremmo avere urtato la suscettibilità di più persone. L’oggetto del contendere – per chi non avesse letto il testo – è che le “soluzioni” da me proposte appaiono eccessive e ciniche: o un lassismo cieco che consenta agli emigrati una miserabile vita di carità pubblica o un’azione muscolare con ferreo presidio delle coste, respingimenti in mare e, qualora servisse, l’uso delle armi.