Quali scoperte faranno ricordare il 2022 nella scienza? E cosa ha in serbo per noi il 2023?

Quali scoperte faranno ricordare il 2022 nella scienza? E cosa ha in serbo per noi il 2023?
Quali scoperte faranno ricordare il 2021 nella scienza? E cosa ha in serbo per noi il 2022?
Quali scoperte faranno ricordare il 2020 nella scienza? E cosa ha in serbo per noi il 2021?
Quali scoperte faranno ricordare il 2018 nella scienza? E cosa ha in serbo per noi il 2019?
Quali scoperte faranno ricordare il 2018 nella scienza? E cosa ha in serbo per noi il 2019?
Quali scoperte faranno ricordare il 2017 nella scienza? E cosa ha in serbo per noi il 2018?
Quali scoperte faranno ricordare il 2016 nella scienza? E cosa ha in serbo per noi il 2017?
[Nota: i primi importanti risultati del ciclo di esperimenti di cui parliamo qui sono discussi in un successivo post che vi invitiamo a leggere]
Tutti a bordo: al CERN si riparte. L’immagine che vedete qui sopra raffigura uno dei primi “eventi” registrati al CERN di Ginevra dopo il potenziamento cui è stato sottoposto il Large Hadron Collider (LHC), che è l’acceleratore di particelle che ha consentito la scoperta del bosone di Higgs, e che ora opera a un’energia complessiva di 13 TeV, quasi raddoppiata rispetto ai 7 TeV disponibili precedentemente.
I fisici di tutto il mondo attendono con emozione i risultati degli esperimenti a queste energie mai raggiunte prima, con l’aspettativa di scoprire qualcosa di radicalmente nuovo e tale da imprimere una nuova direzione alla Fisica fondamentale. E se invece…?
I giornali, la TV, Internet in questi giorni offrono grande risonanza all’osservazione, da parte di una collaborazione di ricerca alla quale partecipano anche scienziati italiani, delle Onde Gravitazionali, una delle “predizioni” chiave della teoria della Relatività Generale di Einstein.
Molti lettori avranno magari approfittato di quest’occasione storica per comprendere meglio cosa siano le Onde Gravitazionali e quali caratteristiche abbiano. In questo post, invece, vorremmo parlare di perché questa scoperta, anzi questa conferma, sia così importante.
In coincidenza con la fine dell’anno, giornali e riviste sono pieni del “meglio del 2015”: sportivi, eventi, personaggi, persino catastrofi. Noi, come già alla fine del 2014, vogliamo dedicare la nostra attenzione alle scoperte scientifiche di quest’anno appena chiuso, segnalando quelle che per noi sono quelle più significative o importanti, anche attingendo alle analoghe classifiche già pubblicate su riviste e siti specializzati. Pronti?
Alla fine di ogni anno, i bilanci sono d’obbligo, e anche il campo della scienza non fa eccezione: riviste e siti specializzati hanno pubblicato le loro classifiche del “meglio del 2014”, naturalmente soggettive e discutibili come tutte le classifiche di questo tipo. Vediamo, pescando tra alcune di queste selezioni, un piccolo numero di scoperte che meritano una segnalazione particolare e perché.