Buon anno! Buon anno! Fra poche ore festeggeremo il 2015 che, se non altro per ragioni statistiche, non può essere peggiore dell’anno che si sta per chiudere. Nel 2014 abbiamo avuto fra l’altro:

RISERVATO ALLA REDAZIONE:
– Annunci redazionali, comunicazioni ai lettori…
– Mappe di Hic Rhodus.
Buon anno! Buon anno! Fra poche ore festeggeremo il 2015 che, se non altro per ragioni statistiche, non può essere peggiore dell’anno che si sta per chiudere. Nel 2014 abbiamo avuto fra l’altro:
Abbiamo raccolto il meglio di Hic Rhodus 2014 e l’abbiamo messo in un libro. Lo trovate su Amazon a questo indirizzo e costa solo 3,31 Euro, che saranno interamente spesi per il sostegno del blog. Vi vogliamo spiegare il senso di questa operazione, che per noi è importante. Non si tratta per esempio di un esercizio narcisistico (alcuni dei nostri autori firmano con pseudonimo e non riceveranno benefici personali da questa operazione) né tanto meno di una specie di speculazione (non pensiamo di vendere migliaia di copie e diventare ricchi in questo modo) ma di una naturale prosecuzione di quella “politica della parola” che avevamo annunciato nel nostro manifesto e che riteniamo di avere perseguito in questo primo anno di lavoro.
In questi sei mesi, su Hic Rhodus abbiamo toccato molti temi, spesso complessi, e non abbiamo certo la pretesa di averli esauriti nei nostri post. Chi ci segue sa che citiamo molte fonti e siti esterni di approfondimento, e in alcuni casi abbiamo cercato di tenervi aggiornati con le nostre note intitolate “Ne avevamo parlato”; tuttavia, in questa occasione abbiamo pensato di elencare alcuni temi di cui ci siamo occupati e su cui esistono valide risorse in Rete.
Hic Rhodus e la politica come impegno civile
In un momento difficile, incerto e mutevole del nostro Paese (ma, se solo si alza un po’ lo sguardo, di tutto il pianeta), vogliamo essere presenti attivamente nell’arena politica pensando che sia sbagliato sottrarsi. Noi vogliamo esserci, vogliamo costruire, proporre, argomentare, discutere. Vediamo attorno noi che la discussione è più spesso rissa, la costruzione di dialogo un pretesto per l’affermazione personale, l’argomentazione spesso inesistente e la demagogia imperante. Vogliamo fare una cosa diversa. Crediamo nelle parole e nella capacità delle parole di cambiare il mondo, e intendiamo Hic Rhodus come il nostro modo per impegnarci politicamente, socialmente e culturalmente.