Esiste un canale YouTube che mostra (involontariamente) il nesso che lega vittimismo a complottismo populista.

Esiste un canale YouTube che mostra (involontariamente) il nesso che lega vittimismo a complottismo populista.
QAnon, la nuova teoria complottista arrivata anche in Italia, presenta una grande novità: è interamente costruita su balle fantasiose e assurde. Per questo è così pericolosa.
Il tentativo di screditare la candidata americana alla vicepresidenza Kamala Harris, ci dà la possibilità di approfondire le dinamiche complottiste.
Il Covid 19, secondo i complottisti, è uno strumento per dominarci e renderci schiavi. Cerchiamo di capire come si può arrivare a pensare tali assurdità.
50 anni dallo sbarco sulla Luna! O 50 dalla più grande truffa del millennio?
Il mondo occidentale, sempre più impaurito e arroccato, corre verso continui miglioramenti ai sistemi di sicurezza e controllo dei cittadini. A scapito della loro libertà. Per esempio il paesaggio urbano si è modificato notevolmente negli ultimi decenni; prima foreste di antenne TV, poi giardini di parabole, ora inesplorabili moltitudini di apparecchi di videosorveglianza e centraline telefoniche che non vi abbandonano un istante. Se siete dei balordi qualunque il vostro reato difficilmente sfuggirà a geolocalizzazioni, tabulati telefonici, moltitudini di video. Se siete raffinati professionisti del crimine invece riuscirete a schivare questi occhi che proteggono i sonni delle brave persone, ma con sempre maggiore difficoltà e maggior impegno da parte vostra.
Le scie chimiche come elemento di allarme sociale e di denuncia complottista rappresentano un banco di prova ideale per studiare da vicino come si costruiscono e sostengono le bufale più assurde. In questo articolo spero di fornirvi una ragionevole documentazione per mostrarvi non tanto l’inconsistenza dell’argomento (che spero sia una tesi già chiara per voi) ma l’intricata architettura logico-argomentativa che i sostenitori del complotto delle scie adducono a loro sostegno; un’architettura assolutamente inconsistente a un’analisi appena più approfondita ma difficile da cogliere con immediatezza per un pubblico più disinformato, poco incline all’analisi delle fonti e tendenzialmente credulo, che quindi si lascia facilmente sedurre da tesi fantasiose ritenendole vere per poi, a sua volta, diventarne propagatore. Deve essere chiaro che parlo di scie chimiche come esempio, e che l’approccio qui suggerito vale per tutte le notizie assurde, inquietanti, allarmistiche che ogni giorno incontriamo su Facebook o su Twitter.
Chi frequenta i social è circondato da denunce complottiste: da quella per salvare Berlusconi alla Merkel che ci vuole affamare (a un livello tutto sommato basso di paranoia) fino ai rettiliani che stanno prendendo il potere e alle scie chimiche che ci uccidono. Questo post definisce cosa sia il complottismo, ne approfondisce le conseguenze politiche e ne denuncia i rischi per la democrazia.