Basta Euro! è un grido che in questo periodo di campagna elettorale europea si ode risuonare da più parti; se la Lega candida nelle sue liste Claudio Borghi, che insieme ad Alberto Bagnai è tra i principali economisti sostenitori di un’uscita dall’Euro, il M5S non resta certo a guardare, e Beppe Grillo ripropone la prospettiva di un referendum popolare per decidere dell’uscita dall’Euro. Ma ci sono davvero buoni motivi per voler uscire dall’Euro? E sarebbe così semplice farlo? In questo post proveremo ad approfondire un po’. Una premessa è necessaria: anche se cercherò di esporre le cose in modo obiettivo, io ho ovviamente una mia opinione: sono favorevole all’Euro e desidero che l’Euro funzioni, con l’Italia a farne parte. Fatta questa “confessione”, entriamo nel merito.
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Dal fascismo all’omologazione di massa
Il fascismo conviene agli italiani perché è nella loro natura e racchiude le loro aspirazioni, esalta i loro odi, rassicura la loro inferiorità.
Ennio Flaiano
Che il termine |fascismo| sia parte del lessico comune, non solo politico, non solo italiano, è evidente. Ma cosa significa, oggi, “fascismo”? È un concetto attuale? Io credo di sì. Credo che il fascismo esista ancora e sia pericoloso, anche se non necessariamente nella forma dei manganellatori mussoliniani, e che abbia ancora senso dichiararsi “antifascisti”, sia pure non nella forma dei resistenti partigiani. Naturalmente occorre contestualizzare i concetti, trovarne una loro attualità contemporanea. Anche se con “Fascismo” si intende il movimento politico fondato da Mussolini nel 1919 e, per estensione e similitudine, il nazionalsocialismo di Hitler, l’Action Francaise etc., le similitudini con diversi regimi autoritari hanno portato a un’estensione del concetto, a volte indebita altre volte meno, che porta a riconoscere come ‘fascisti’ un discreto numero di regimi e governi nel mondo. Per comprendere quali siano queste similitudini vi propongo un piccolo tour nella semantica del fascismo per cercare di coglierne i tratti caratteristici, direi fondativi, e vedere attraverso questi se si danno ancor oggi, semmai sotto diverso nome.