La società di massa sta vincendo, l’oppressione del pensiero e l’omologazione sono una realtà. L’ultima battaglia che ci resta, operare attivamente per una discontinuità dei comportamenti e dei linguaggi.

La società di massa sta vincendo, l’oppressione del pensiero e l’omologazione sono una realtà. L’ultima battaglia che ci resta, operare attivamente per una discontinuità dei comportamenti e dei linguaggi.
L’impetuoso sviluppo tecnologico sta segnando un punto di svolta nella storia umana. Proviamo a fare qualche ipotesi sul mondo che verrà (include la Mappa 23 – La scomparsa del futuro).
Ansia per il futuro? Tutto va a rotoli? La vita è un disastro? Ecco 5 trucchi per sopravvivere
Siamo spaventati e confusi. La fine del tunnel ci spaventa e non comprendiamo il presente. Cinema e letteratura esprimono bene quest’ansia generalizzata che trova paradossalmente sostegno nell’impetuoso sviluppo tecnologico.
L’analisi del voto referendario ci restituisce l’immagine di una popolazione frustrata e abbandonata dalla politica.
Non volevo scrivere nulla sull’attentato di Dacca. Qui su Hic Rhodus abbiamo scritte molte pagine, dopo gli attentati che si susseguono da mesi; analisi sul jihadismo, il Daesh e i suoi sfacciati amici e correi, tutti assolutamente noti e in generale nostri “alleati”; le conseguenze geopolitiche ed economiche; la crisi del Medio Oriente, sue origini e conseguenze.
E’ impossibile comunicare la sensazione della vita di un qualsiasi momento della propria esistenza, ciò che rende la sua verità, il suo significato, la sua essenza sottile e penetrante. E’ impossibile. Viviamo come sogniamo: soli. (Joseph Conrad, Cuore di tenebra)
Non potete non provare sconcerto verso quelli che potremmo chiamare “sfilacciamenti del mondo”: perdita di umanità, follie incontenibili, comportamenti assurdi, disimpegni imbarazzanti.