Una sinistra con poche idee lancia vecchi e logori slogan, non vedendo chi sia il vero nemico.

Una sinistra con poche idee lancia vecchi e logori slogan, non vedendo chi sia il vero nemico.
Una modesta proposta per definire gli intellettuali, e coloro che proprio, assolutamente, non possono essere chiamati tali.
Il pacifismo ideologico, capace di giustificare l’aggressione putiniana, spiegato attraverso l’analisi dell’israeliano comunista Pappè.
Cosa manca agli intellettuali per svolgere il loro ruolo sociale? Una riflessione.
Zagrebelsky e i soci di Libertà e Giustizia all’attacco di Draghi. Ma ancora una volta, anziché argomenti, troviamo retorica ideologica e falsi palesi.
Lecite le critiche a Draghi; ma non quelle basate sull’ideologismo gretto e sull’incompetenza populista.
C’è chi protesta per la proposta Bellanova, che vorrebbe regolarizzare gli stranieri “almeno” per la raccolta dei prodotti agricoli estivi. Chi protesta, ancora una volta, vive in un mondo astratto che vede attraverso occhiali ideologici, facendo danni terribili.
Ho trattato molte volte il tema dell’ideologia, qui su HR, in forme più o meno dirette e con riferimento a fatti politici contingenti (in fondo all’articolo l’elenco dei post). Qui vorrei trattarne in generale, per fare chiarezza, perché ritengo sia un concetto cruciale nella nostra epoca, da comprendere per cercare di distaccarci dalle ideologie, di superarne le pastoie, i vincoli, i legacci che ci impediscono di giudicare il mondo con autentica libertà di pensiero o, quantomeno, con minori restrizioni alla nostra possibilità di comprendere cosa accade, perché succede, cosa sia meglio fare.