Costo del lavoro, scarsa produttività, rigidità del mercato del lavoro sono mali italiani ineliminabili, perché tutti, da Confindustria ai sindacati, hanno interesse a mantenere le cose come stanno.

Costo del lavoro, scarsa produttività, rigidità del mercato del lavoro sono mali italiani ineliminabili, perché tutti, da Confindustria ai sindacati, hanno interesse a mantenere le cose come stanno.
La diffusa mentalità per cui il modo migliore per guadagnare qualcosa è a spese di qualcun altro è contemporaneamente conseguenza e causa del declino italiano.
Un’analisi chiara sui risultati elettorali di Alberto Baldissera.
I dati del Rapporto Istat 2017 illustrano una realtà paradossale: in Italia, solo le piccole aziende sono incentivate a essere più produttive, mentre per le medio-grandi vale l’opposto
La crisi di Alitalia è irreversibile e tutti lo sanno, eppure continuiamo a sprecare miliardi per tenerla in piedi. Lo stesso vale per decine di altri casi, e la spiegazione è sempre la stessa: il ricatto delle categorie verso la politica clientelare.
L’ennesimo piano di salvataggio di Alitalia non offre alcuna speranza di rilancio per un’azienda che da anni vive a spese dei contribuenti
Basta Euro! è un grido che in questo periodo di campagna elettorale europea si ode risuonare da più parti; se la Lega candida nelle sue liste Claudio Borghi, che insieme ad Alberto Bagnai è tra i principali economisti sostenitori di un’uscita dall’Euro, il M5S non resta certo a guardare, e Beppe Grillo ripropone la prospettiva di un referendum popolare per decidere dell’uscita dall’Euro. Ma ci sono davvero buoni motivi per voler uscire dall’Euro? E sarebbe così semplice farlo? In questo post proveremo ad approfondire un po’. Una premessa è necessaria: anche se cercherò di esporre le cose in modo obiettivo, io ho ovviamente una mia opinione: sono favorevole all’Euro e desidero che l’Euro funzioni, con l’Italia a farne parte. Fatta questa “confessione”, entriamo nel merito.
Come preannunciato nel post sull’importanza della Statistica, vorrei “rileggere” alcuni temi di particolare interesse e molto presenti nel dibattito politico utilizzando le evidenze statistiche disponibili, in particolare quelle fornite dall’Istat e dall’OCSE.
Il tema forse più rilevante a giudizio di quasi tutti i commentatori italiani è quello del lavoro, rispetto al quale le proposte e le discussioni mi sembra si concentrino su due obiettivi prevalenti: