Scriviamo spesso di essere razionalisti, e auspichiamo una politica razionalista. E ora di spiegare questo concetto.

– Commenti a eventi politici, generalmente di attualità;
– I programmi politici dei partiti;
[NOTA: per “Democrazia” c’è una categoria specifica]
Scriviamo spesso di essere razionalisti, e auspichiamo una politica razionalista. E ora di spiegare questo concetto.
Avete notato come gli strepiti elettorali parlino di tutto tranne che di politica? In questo bailamme diventa difficile orientarsi, ma per fortuna Hic Rhodus viene in vostro aiuto.
Il programma di Renzi e Calenda (Terzo Polo) è denso e, in alcune proposte, inaspettato. Una sintesi e il nostro commento.
Il programma di Bonelli e Fratoianni è esattamente come ce lo potevamo immaginare: un sacco di idealità, di slanci, di questioni anche giuste, ma appoggiate su basi ideologiche poco sostenibili.
Il pericolo rappresentato dalla destra italiana, ispirata a Trump e discepola di Bannon, è da prendere estremamente sul serio.
Il programma del PD è un enorme elenco di cose mirabolanti (e a volte ridicole) da fare, senza alcuna visione strategica e senza una sola indicazione sulle risorse da impiegare.
Il programma dei 5 Stelle, oltre alla fuffa populista e al ricorso alla spesa pubblica, ha un difetto esiziale: manca di una visione strutturale dei problemi, e propone solo piccoli interventi inutili e scollegati.
Il programma elettorale della destra è esattamente quello che ci aspettavamo: un grande imbroglio. Descrizione e commento.
Calenda-Renzi; appunti per una discussione che vada oltre “mi stanno simpatici / mi stanno antipatici”.
Calenda si separa dalla coalizione di Letta, e noi di Hic Rhodus non facciamo in tempo a entusiasmarci per qualcosa che subito arriva una doccia fredda.
Piccola guida incompleta ai Narcisi e fuori di testa che desiderano un seggio in Parlamento.
Alla fine Letta ne ha fatta un’altra buona, accettando la proposta di Calenda e dando vita, con lui, a una coalizione liberal-riformista credibile.
Calenda e Bonino presentano il programma di Azione e +Europa. Noi l’abbiamo riassunto e abbiamo aggiunto un primo commento.
Finalmente la svolta necessaria del PD, che chiama a raccolta i razionalisti, europeisti, riformisti, per battere la destra populista e sovranista.
Una sinistra con poche idee lancia vecchi e logori slogan, non vedendo chi sia il vero nemico.