Incomincia a serpeggiare il panico per l’elezione del Presidente della Repubblica. Ma il vero problema è: chi governerà l’Italia dopo questa legislatura? Il ruolo di Draghi.

– Commenti a eventi politici, generalmente di attualità;
– I programmi politici dei partiti;
[NOTA: per “Democrazia” c’è una categoria specifica]
Incomincia a serpeggiare il panico per l’elezione del Presidente della Repubblica. Ma il vero problema è: chi governerà l’Italia dopo questa legislatura? Il ruolo di Draghi.
I sondaggi confermano la forza della destra e il pantano in cui stanno tutti gli altri. Ma non tengono conto di Draghi.
Clamorosa confessione di Grillo: ci ha sempre presi per il culo, consapevolmente e ripetutamente.
Veridico resoconto della conferenza stampa di un noto uomo politico, ieri, con gli antecedenti e gli accidenti del caso.
S continua a parlare di Fedez e della censura che avrebbe subito. E qual che resta della “sinistra” – in totale confusione e mancanza di idee – accodata in un dibattito finto. E’ il nuovo Truman Show?
Le fibrillazioni nel governo sono espressione dell’estrema povertà nella cultura politica attuale.
Di Battista, araldo delle idiozie proto-fasciste del populismo più stupido.
Draghi chiama Erdogan dittatore. E spiega che bisogna parlare chiaro sia pure “cooperando” per gli interessi del Paese. Una straordinaria discontinuità politica; una lezione per i politici italiani e per i leader europei.
Sono le etichette che ci fregano. Restarne impigliati significa, per esempio, non capire che il PD non è affatto un partito di sinistra.
In alcune interviste Letta loda i big del partito (quelli che hanno i voti, quelli che fanno il bello e il cattivo tempo nel PD) e promette continuità nell’alleanza coi 5 Stelle. Però ha messo un po’ di donne in posizione di visibilità, così mostra di essere un vero democratico sensibile alla questione di genere. Uno Zingaretti calzato e vestito, insomma, solo un po’ più sveglio.
Letta salverà il PD? Non lo crediamo. Intanto si spappola anche +Europa, confermando la crisi trasversale dei liberali, riformisti, moderati italiani.
Letta o non Letta il PD è morto. Quali alternative possibili per una sinistra moderna?
Grillo propone un grande minestrone trasversale dove destra e sinistra, socialismo e liberalismo, non avrebbero più senso, mostrando con chiarezza la logica profonda (e sciocca) del populismo.
Zingaretti scappa. Comunque finisca, il suo bilancio è pessimo e mostra di essere stato uno dei peggiori leader politici degli ultimi anni.
Casaleggio va allo strappo e annuncia il manifesto alternativo “ControVento”. Sarà un fiasco, e lui non può non saperlo.