Comunicazione di servizio: gli uomini non sono tutti stupratori. Ripeto: gli uomini non sono tutti stupratori.

Comunicazione di servizio: gli uomini non sono tutti stupratori. Ripeto: gli uomini non sono tutti stupratori.
La polemica sulla statua della spigolatrice a Sapri non riguarda il sessismo ma, ancora una volta, il pensiero stereotipato.
Il dibattito sui diritti LGBT (analogamente a quello sui diritti delle donne) ha subito un’accelerazione impropria privata di prospettiva storica.
Il mondo è diviso in tribù in feroce lotta una contro l’altra. Non appartenere ad alcuna tribù può davvero essere dura…
Rula Jebreal, invitata in TV come esperta di questione palestinese, rifiuta perché ci sono troppi maschi in trasmissione. Come fare danni a una giusta causa, accecate dall’ideologia.
“In galera per il reato di catcalling”; “In galera per le droghe”; “In galera, in galera!” L’invocazione della repressione per difendere delle pretese di libertà non appare contraddittorio ai nuovi paladini della giustizia, quelli che parlano politicamente corretto e che vogliono condannare i personaggi storici del passato?
Ci sono poche donne nel Governo Draghi. Apriti cielo! Ma nessuno si indigna perché manca una rappresentanza di ragionieri umbri…
Viviamo di contrapposizioni: renziani e antirenziani, carnivori e vegani, romanisti e laziali… Impossibile diversamente?
Una donna molestata che denuncia il fatto… e viene rimproverata da chi si presume dovrebbe difenderla.
C’è anche un’omologazione dei buoni e del politicamente corretto. Una massificazione e un pensiero unico dei giusti. Un fascismo delle buone intenzioni. Il caso delle molestie.
Asia Argento e le molestie sessuali; le opinioni sono diverse e confuse ma, specialmente, manichee e prive di spessore. Una deriva culturale potenzialmente pericolosa (con Mappa 27 sulla disuguaglianza di genere).
Un’analisi irrituale sulla condizione della donna e una critica, da donna a donne, su un’ideologia errata, quella che esaspera il discorso di genere.
Questo post esce in ritardo rispetto all’episodio concreto che l’ha provocato perché abbiamo avuto argomenti più pressanti e importanti da commentare. Ma poiché fatti analoghi sono, ormai, stancamente ripetitivi, ieri o domani poco importa, ecco qua una critica di valore generale. L’episodio ispiratore è quello della performer Milo Moiré che l’8 Gennaio ha passeggiato nuda davanti alla cattedrale di Colonia per protesta contro i fatti di capodanno