I regimi sono davvero più efficienti delle democrazie? Se anche fosse, come la mettiamo se i sudditi non sono più soddisfatti del regime?

I regimi sono davvero più efficienti delle democrazie? Se anche fosse, come la mettiamo se i sudditi non sono più soddisfatti del regime?
Si continua a straparlare, anche in margine alle risoluzioni per contrastare il virus, di libertà, con evidente riferimento a un concetto settecentesco e irreale. Quella libertà è morta, assieme alle democrazie occidentali, e il futuro prossimo venturo sarà molto diverso da come ve lo immaginate…
In Russia va tutto bene. Fin troppo bene, cominciano a mormorare un po’ tutti…
Le città deserte, una bellezza non godibile. Idee, ideologie e certezze in frantumi causa virus. A chi non piace parlare di responsabilità. E altro ancora.
L’imminente conflitto turco-curdo mostra – se solo lo si vuol vedere – la diversa prospettiva geopolitica che dovrebbe animare l’Europa.
“I demoni di Salvini” è un libro-inchiesta che documenta la progressiva infiltrazione di ideologie e temi della destra “postnazista” nella Lega. Parliamone con l’autore.
Xi Jinping eletto a vita leader cinese. Ma è proprio vero? In Cina si racconta un’altra storia; in America si dibatte; in Italia – diciamolo – non ci importa nulla…
Putin ha rivinto e stravinto. Cresce la necessità di una nuova comprensione del fenomeno russo.
Sempre più l’Europa dell’Est rappresenta un elemento di crisi europea: politica e militare. Andiamo alle origini di un problema di difficile soluzione.
Gli americani non sono famosi per il quieto vivere. L’interventismo li ha portati a più di un disastro e ora, con Trump, la situazione coreana da calda rischia di diventare esplosiva.
L’attacco terroristico di Teheran ha la medesima natura di quelli in Europa ma scopi molto differenti e seriamente pericolosi. La situazione in M.O. evolve in fretta, e in forma altamente preoccupante.
Abbiamo punito Assad per il suo attacco chimico. Ma qualcosa non torna, il Medio Oriente esplode e il Grande Buco Nero si avvicina.
Cresce l’entropia geopolitica e un’Europa debole deve guardarsi dai russi come dagli americani. Quali strategie, quali principi devono ispirare le scelte europee?
La situazione in Turchia pare avviata in una spirale di caos, con Erdogan che con una giravolta politica si è gettato nelle braccia dell’antico nemico russo. Quali conseguenze per l’Europa?
Sì, va bene: facciamo il tifo per Clinton che è democratica, competente e, per la miseria, donna! Onestamente non vediamo molte altre qualità e, per carità, ce n’è d’avanzo. Intanto tifare per i democratici è sostanzialmente un obbligo per qualunque sedicente intellettuale, e qui a Hic Rhodus siamo tutti sedicenti.