Il tennista Djokovic, novello Marchese del Grillo no vax, pretendeva di giocare al torneo australiano con una “esenzione”. Non gli è andata bene.

– Commenti a eventi “sociali” non compresi nei precedenti;
– Televisione; gossip; personaggi…
– Costumi sociali; mode; comportamenti (p.es. il bullismo giovanile).
Il tennista Djokovic, novello Marchese del Grillo no vax, pretendeva di giocare al torneo australiano con una “esenzione”. Non gli è andata bene.
Sì ai vaccini e sì al green pass, ma attenzione a non esagerare. L’inasprimento del conflitto sociale non sarebbe di alcun giovamento.
Il Rapporto 2021 del Censis indica nell’irrazionalità il tratto distintivo dell’Italia contemporanea. Ma cosa significa?
Un problema contemporaneo è l’individualismo, che porta alla ricerca di una felicità egoistica e incompleta.
Ormai è piuttosto chiaro, in tutta Europa, il connubio fra estrema destra e no vax. Ma sarebbe sbagliato pensare a una identità fra questi due gruppi. C’è invece una stratificazione culturale, etica, valoriale che porta a coincidenze e alleanze.
Una bellissima riflessione di Alessandro Barbano, che dovete assolutamente leggere, su una declinazione del relativismo come soggettivismo, non immune (anzi: inevitabilmente predisposto) all’errore e al conflitto.
I no vax sono una delle tante rappresentazioni del Grande Disagio, tutte caratterizzate da un fattore unificante: la mancanza di consapevolezza.
No Vax e No Green Pass stanno scivolando verso una radicalizzazione inusuale, e inspiegabile con la sola opposizione al vaccino. Occorre rifiutare spiegazioni semplicistiche e interrogarsi su cosa stia accadendo veramente.
La dittatura sanitaria, il Grande Reset, la tirannide incombente… La verità è che siamo tutti formichine inconsapevoli, senza bisogno di evocare complotti fantasiosi.
Le Olimpiadi mostrano la realtà inclusiva dello sport in tema di stranieri e omosessuali. Bisogna sperare che sia uno specchio fedele della nostra società.
L’attesa della finale sembra non finire mai. Poi, all’improvviso, sarà tutto finito, in un modo o nell’altro. Forza Italia!
Cerco disperatamente notizie politiche. E invece trovo solo rappresentazioni meschine di personaggi problematici.
Di fronte al male del mondo la risposta più intelligente è razionalistica, e non etica.
Dobbiamo fare i conti con l’enorme diffusa sofferenza psicologica e sociale. È necessario non per dovere morale, ma per intraprendere qualunque azione politica.
I violenti, i bulli, i vili e tutti gli infelici. Di chi è la colpa, se sono diventati così?