Dietro il “fumo” mediatico dispensato con larghezza dal professor Alessandro Orsini ci sono obiettivi precisi e nessuna sostanza scientifica.

Dietro il “fumo” mediatico dispensato con larghezza dal professor Alessandro Orsini ci sono obiettivi precisi e nessuna sostanza scientifica.
Ci permettiamo anche noi di dare i voti allo psicodramma politico di questi giorni.
Troppe voci sull’indebolimento di Draghi; che fare? Se non va al Colle, e se dovesse perdere Palazzo Chigi, per l’Italia le cose potrebbero andare malino…
Diciamo che il sospetto diventa ogni giorno più forte: non vogliono Draghi al Quirinale (e neppure a palazzo Chigi).
Come l’uomo politico fazioso dice il falso, e instilla sfiducia, credendo di fare il bene del popolo.
Draghi al Quirinale? A Palazzo Chigi? Perché non Imperatore galattico? Tutti guardano a Draghi, ennesimo Uomo della Provvidenza, e non si accorgono del vuoto politico che lo ha generato.
Incomincia a serpeggiare il panico per l’elezione del Presidente della Repubblica. Ma il vero problema è: chi governerà l’Italia dopo questa legislatura? Il ruolo di Draghi.
Si va a grandi passi verso l’obbligo vaccinale. A me va bene, ma occorre interrogarsi sul criterio generale tramite il quale un governo decide di obbligare i propri cittadini.
I sondaggi confermano la forza della destra e il pantano in cui stanno tutti gli altri. Ma non tengono conto di Draghi.
Può riscattarsi un popolo (il nostro) storicamente inaffidabile? I successi olimpici puntano su di noi gli sguardi del mondo, ma ci serve un cambio di passo politico.
Cosa fare coi “dittatori”? Fin dove si può spingere la realpolitik? Una questione spinosa che non possiamo risolvere con appelli ideologici.
Draghi chiama Erdogan dittatore. E spiega che bisogna parlare chiaro sia pure “cooperando” per gli interessi del Paese. Una straordinaria discontinuità politica; una lezione per i politici italiani e per i leader europei.
Lecite le critiche a Draghi; ma non quelle basate sull’ideologismo gretto e sull’incompetenza populista.
Piccolo florilegio di commenti di ieri e di oggi al discorso fatto da Draghi al Senato.
Draghi è l’uomo giusto al posto giusto nel momento sbagliato?