Perché la pensiamo diversamente l’uno dall’altro? Perché gruppi rilevanti di persone credono a teorie irrazionali e prive di fondamento, e non c’è alcun modo di convincerle del loro errore?

Perché la pensiamo diversamente l’uno dall’altro? Perché gruppi rilevanti di persone credono a teorie irrazionali e prive di fondamento, e non c’è alcun modo di convincerle del loro errore?
“In galera per il reato di catcalling”; “In galera per le droghe”; “In galera, in galera!” L’invocazione della repressione per difendere delle pretese di libertà non appare contraddittorio ai nuovi paladini della giustizia, quelli che parlano politicamente corretto e che vogliono condannare i personaggi storici del passato?
Possiamo giudicare il comportamento e le dichiarazioni altrui? Chi ce ne dà titolo? Una riflessione sul ruolo degli intellettuali.
E’ lecito, in una democrazia occidentale, imporre l’obbligo vaccinale? Una risposta che riguarda l’etica del potere.
Una memorabile sequenza cinematografica ci rammenta una semplice verità: il Bene e il Male non esistono. Quindi?
Abbattuta la statua di Colston, schiavista di 4 secoli fa, con una pericolosa operazione “politica” guidata dalla morale estemporanea.
Il paesaggio rappresenta la dimensione estetica dell’ambiente. Leggere i mille orrori del nostro paesaggio antropizzato è un passo importante per decifrare il nostro rapporto malato con l’ambiente.
Il fanatismo è anche un nemico interno che dobbiamo combattere, perché trasfigura il riformismo, la democrazia, il liberalismo, nelle brutte copie del salvinismo e del grillismo.
Non possiamo costruire macchine intelligenti senza dotarle di regole etiche, ma quali? Il buon senso e l’evidenza dicono che non esistono principi etici comuni a tutto il mondo… per ora.
L’intollerabile violenza di chi sa, per certo, di essere nel giusto. Il caso dell’antifascismo della maestra di Torino.
Un dilemma antico: abbiamo titolo per sovvertire la legge se non siamo d’accordo con essa? Il primato deve andare alla legge (fuori di me, cieca, a volte assurda ma condivisa) o alla mia coscienza morale, al mio senso di responsabilità?
Piccolissimi abusi. Furbizie di poco conto. Poi, in un crescendo dapprima impercettibile, veri reati. Perché semplicemente scivoliamo nell’amoralità, giustificandola pienamente.
Fare il bene perché? Alla ricerca delle ragioni dell’altruismo attraverso le filosofie del ‘900 e la triste considerazione che forse, dopotutto, la morale non è ciò che pensiamo.
Come comportarsi di fronte al dilagante accattonaggio? Fare la carità? Rifiutarla? Una riflessione scomoda.
La ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale punta a produrre robot dotati di intelligenza simile alla nostra. Ma quanto sarebbero pericolosi?