Nazifascismo e comunismo. Uno sguardo non emotivo a due orrori del Novecento.

Nazifascismo e comunismo. Uno sguardo non emotivo a due orrori del Novecento.
Come mai io (e pochi altri) temo questo governo e la grande maggioranza no? Cosa vedo – o credo di vedere – io, che voi non vedete?
Gli zombi pentastellati, gente politicamente morta anche se continua a camminare, hanno votato l’ennesima boiata salviniana: inutile agli effetti dell’ordine pubblico, perniciosa nei risultati, odiosa come ispirazione. Si avvicina così sempre più il momento in cui Salvini, che già fa tutto quello che gli pare, deciderà di staccare la spina e togliersi dai piedi il fastidio di quei piagnoni piantagrane incompetenti. Se non ci saranno colpi di scena vomitevoli (come un mega governo anti-leghista con gli zombi pentastellati assieme a quelli del PD) si andrà alle elezioni, Salvini con Meloni vinceranno a mani basse e faranno un governo senza alibi. Le anime belle non avranno la scusa dei 5 stelle “che hanno punti del programma come i nostri”, “che hanno elettori di sinistra” e altri pensieri sconnessi (si sa, gli zombi hanno il cervello marcio e non ragionano bene). Evviva il prossimo governo chiaramente, platealmente, organicamente, inequivocabilmente di destra (come adesso, ma c’è chi non capisce) che imporrà perfino a Zagrebelsky di prendere una posizione. E ho detto tutto.
Oggi lo possiamo dire: il M5S è ufficialmente morto. Ora possiamo vedere con più chiarezza gli stretti margini di movimento politico che rimangono.
Il corpo calloso della manipolazione dell’informazione e delle coscienze impedisce ai più di comprendere le minacce alla democrazia di questo governo.
L’Europa ha tenuto contro l’attacco sovranista, ma in Italia la situazione è drammatica.
Fascismo. Una classificazione per fare chiarezza sulle attuali condizioni politiche e morali, culturali sociali dell’Italia.
La sinistra divisa sull’ennesima quisquilia: al Salone del libro c’è un editore fascista. E’ giusto oppure no? Anche la redazione di HR è divisa, e qui ne rende conto…
L’antifascismo del terzo millennio si combatte soprattutto sul terreno del linguaggio, contro il pensiero omologato.
Missione compiuta: 167 sì, 78 no, 3 astenuti. Parlamento umiliato, o, se preferite, sfregiato, violentato, chiuso come una scatola di tonno, altro che trasparenza. Chiamato a votare la manovra in tarda notte, senza neanche il tempo di leggerla. Un "marchettificio del cambiamento", degno di Gava e Pomicino, con soldi sparsi qua e là, tra una mancia a Crotone, una a Reggio Calabria e un bel condono di Natale, su misura per i finti poveri che frodano il fisco, altra tomba dell'"onestà, onestà". Cifre coperte fino all'ultimo minuto utile, come in un gioco delle tre carte in cui con l'indebitamento futuro si pagano quota cento e reddito di cittadinanza, misure buone per mietere voti alle Europee, anche se sforbiciate di quattro miliardi, dopo la grande sottomissione a Bruxelles.
Alessandro De Angelis, Missione compiuta, Parlamento umiliato, "HuffPost" 23 dic 2018
Parliamo anche noi, con tiepida (molto tiepida) simpatia, del fascistometro di Michela Murgia…
Il popolo italiano è diventato un altro. Quello che sta avvenendo attorno a noi, a noi stessi, aiuta a capire che cosa successe in Italia, la repentina onda alluvionale che rese l’Italia del 1938 fanaticamente, ferocemente e vilmente razzista. E viceversa?
Adriano Sofri, L’ombra del Ventennio, "il Foglio", 8 ottobre 2018
Una rilettura di Banfield per scoprire le radici dell’inclinazione fascista degli italiani.
Le urla, gli insulti, poi le aggressioni… a quando i primi morti della guerra civile in Italia?
Battere questo governo? L’unico modo è metterci la faccia, accendendo 100 fuochi di opposizione.