Letta o non Letta il PD è morto. Quali alternative possibili per una sinistra moderna?

Letta o non Letta il PD è morto. Quali alternative possibili per una sinistra moderna?
Visti i risultati miserrimi alle elezioni, specie le ultime europee, CasaPound decide di chiudere la fase partitica-elettorale e tornare alle origini movimentiste (fonte). Per carità, più pericolosi di prima, eh? Perché farsi partito significava istituzionalizzarsi un pochino mentre, come movimento… chi sono? cosa fanno? come? Ma soprattutto: per chi? Comunque il punto è la constatazione: hanno fatto una scelta elettorale, è andata malissimo, ci hanno riflettuto e prendono un’altra strada. Ora: so bene che i consigli non richiesti sono decisamente fastidiosi, ma mi chiedo: le pluridecennali sconfitte a sinistra, da parte di movimentini, gruppuscoli, partiti ectoplasmatici, come mai non insegna nulla? Immaginare Ferrero – per dirne uno – che dichiara che basta, alle elezioni non si batte un chiodo e si dedicano alla pratica sociale, culturale, allo “stare” con la gente e fra la gente per seminare coscienza, consapevolezza, senso civico, senza pretendere di candidarsi a non si sa che e prendere il virgola percento… ma non sarebbe un grande gesto? Invece no. Potenza del pensiero leninista. E sua miseria.
Da partito che doveva risolvere problemi, a me pare che il PD sia diventato IL problema. E questo è grave anche per i democratici e riformisti non affiliati a quel partito
Invitiamo a leggere le proposte del Forum Disuguaglianze Diversità, una piattaforma di sinistra radicale ma “contemporanea” e seria.
Il suicidio collettivo avrà dunque questa forma: una lista che si chiamerà “La Sinistra”, espressione della somma di Sinistra Italiana e Rifondazione comunista; un'altra lista che si chiamerà “Europa Verde Possibile”, che riunirà quel che resta dei verdi con il gruppo Possibile (quello fondato da Civati); più appunto la lista “+Europa Italia in Comune”, che metterà insieme la Bonino con Pizzarotti e i suoi sindaci. Rimasti fuori dalla corsa quelli di Potere al Popolo, che pure avevano preso parte ai vari “tavoli” finiti in altrettante risse.
E tu quanto conosci davvero la sinistra italiana? "L'Espresso", 5 apr 2019.
Le liste ancora sono in fase di costruzione, l’intenzione è di reclutare molte donne.
Daniela Preziosi, «La sinistra» ora in cerca di donne per le europee, "il manifesto", 5 apr 2019.
La crisi dei 5 Stelle è reale, ma attenzione: questa non è la crisi del populismo, che sta trovando nuovi sbocchi. Anche a sinistra.
Ampia parte del pensiero di sinistra è ideologico e retorico. E inutile per l’obiettivo di cambiare il mondo che si pone.
La sinistra radicale e populista è la migliore alleata di Salvini e Di Maio.
Vocabolario di una sconfitta: 4 – Unità-a-ah-ah! Ovvero: un popolo sempre rissoso, diviso, frazionista, come crede di poter vincere?
Vocabolario di una sconfitta: 3 – “Sinistra”, parola nobile, parola desueta o parola da rinnovare?
Se pensate sia ora di cominciare a studiare per le prossime elezioni, ecco la vostra prima guida! Tutto quello che dovete sapere (e non vi piacerà) per scegliere inutilmente il meno peggio.
Grandi manovre a sinistra. Aumentano le sigle e scendono in campo i big anti-renziani (ultimo D’Alema). Perché? Qual è il vero scopo di queste forze destinate a piccolissime percentuali elettorali?
Cresce la voglia di populismo e di alleanza coi 5 Stelle da parte di intellettuali marxisti. Ma stanno facendo un errore colossale.
Un’interessante riflessione di Galli della Loggia mi porta a tornare su un tema già trattato, quello delle differenze fra destra e sinistra politica e sul loro significato attuale.