Non mi dà tanto noia chi, per criticare la laicità francese, finisce col fare il gioco degli islamisti. Mi infastidisce il testo di costoro, infarcito di fallacie, errori e preconcetti.

Linguaggio dal punto di vista linguistico e sociolinguistico. Cliché linguistici. Effetti distorsivi del linguaggio.
Non mi dà tanto noia chi, per criticare la laicità francese, finisce col fare il gioco degli islamisti. Mi infastidisce il testo di costoro, infarcito di fallacie, errori e preconcetti.
La norma, nel diritto pubblico, è sintassi, vincolo, confine. Questa è una delle ragioni del mal funzionamento dell’apparato pubblico in Italia.
Periodico appuntamento con le pseudoargomentazioni e le fallacie logiche dei collaboratori del “Fatto quotidiano”. Quello di oggi voterà “Sì” al referendum, ma non sa il perché.
Anche Hic Rhodus aderisce finalmente alla campagna galattica per un linguaggio politicamente corretto. E ricordate: la guerra è pace!
I simboli sono potenti strumenti di comunicazione politica, a saperli usare. Ma in Italia chi ha il carisma, la visione, la capacità di mostrare nuovi simboli per la sfida che ci attende?
Il linguaggio politicamente corretto dilaga invadendo tutti gli spazi della nostra vita sociale. Ma si tratta di una trappola.
Da quello che leggo – e non posso sapere di più – L’Oreal annuncia che non si può dire più crema “sbiancante” nel quadro delle iniziative mondiali contro il razzismo sull’onda del movimento Black Lives Matter. “Il gruppo ha deciso di ritirare le parole bianco/sbiancante (white/whitening), chiaro (fair/fairness, light/lightening) da tutti i prodotti destinati a uniformare la pelle”. Imporre una neolingua per (presunti) buoni motivi morali, o imporla per oscure macchinazioni diaboliche, non farà, alla fine, nessuna differenza.
Sapete argomentare o solo asserire? Riuscite a farlo scampando i pericoli delle fallacie logiche e delle ideologie o ci cascate dentro con entrambi i piedi?
Mica facile pensare! Ragionare, discutere, argomentare, dichiarare, criticare… Ecco una guida al pensiero e al linguaggio che lo sorregge.
Mi sono un po’ stufato delle critiche generiche, stereotipate, non argomentate. Certo che c’è molto da criticare, ma solo in modo serio, se no fa solo danni.
I pregiudizi ci fanno vedere solo quello che ci piace. Questo può essere un problema se abbiamo ambizioni comunicative…
Uno sproloquio sulla necessità di riaprire le scuole mi permette un esercizio periodicamente proposto su questo blog: l’analisi della cattiva retorica e i danni che produce.
La coppia concettuale ‘destra’ e ‘sinistra’ (politica) è pericolosamente fuorviante. In questo post (parte di un trittico) spieghiamo perché.
Continua a bazzicare l’idea forte del fascismo come reato, giammai come opinione. Segno dei tempi tristi e pericolosi in cui viviamo. Ne approfitto per un ragionamento…
Il Male avanza nelle parole quotidiane, pronunciate ad arte da chi, da quel Male, cerca di trarre vantaggio…