Uno sproloquio sulla necessità di riaprire le scuole mi permette un esercizio periodicamente proposto su questo blog: l’analisi della cattiva retorica e i danni che produce.
Uno sproloquio sulla necessità di riaprire le scuole mi permette un esercizio periodicamente proposto su questo blog: l’analisi della cattiva retorica e i danni che produce.
La coppia concettuale ‘destra’ e ‘sinistra’ (politica) è pericolosamente fuorviante. In questo post (parte di un trittico) spieghiamo perché.
Continua a bazzicare l’idea forte del fascismo come reato, giammai come opinione. Segno dei tempi tristi e pericolosi in cui viviamo. Ne approfitto per un ragionamento…
Il Male avanza nelle parole quotidiane, pronunciate ad arte da chi, da quel Male, cerca di trarre vantaggio…
Oggi è leader chi straparla. Purché non si metta a fare qualcosa, perché in quel caso è perduto.
I mostri vivono fra noi. Siamo noi.
No. Questo post NON parla dei geloni…
Il corpo calloso della manipolazione dell’informazione e delle coscienze impedisce ai più di comprendere le minacce alla democrazia di questo governo.
Recitare una parte nel teatro della vita, o più parti, nei molteplici teatri che attraversiamo?
Un giochino linguistico su Facebook si è trasformato in un disastro relazionale. Comunque molto istruttivo
Viviamo (spesso con scarsa consapevolezza) in un’epoca di trapasso epocale. Le sfide che ci attendono sono inimmaginabili.
L’antifascismo del terzo millennio si combatte soprattutto sul terreno del linguaggio, contro il pensiero omologato.
Attenzione a cercare sempre e solo le colpe altrui…
Troppe parole. Siamo persi in una frastornante cacofonia di parole che plasma il mondo in una maniera surreale…
Assieme alla segmentazione sociale che investe popolo ed élite, inevitabilmente anche il linguaggio è diventato multiplo e, sostanzialmente, incomunicante.