La fine del PCI ha portato a partiti riformisti (oggi il PD) privi di identità, di una visione, di un quadro programmatico organico. Difficile porvi rimedio ora col congresso.

La fine del PCI ha portato a partiti riformisti (oggi il PD) privi di identità, di una visione, di un quadro programmatico organico. Difficile porvi rimedio ora col congresso.
Abbiamo un problema: governare nel mondo contemporaneo occidentale è pressoché impossibile, e non solo per la destra.
Ci sarebbe anche un modo intelligente e costruttivo di stare all’opposizione, ma forse è chiedere troppo…
Scriviamo spesso di essere razionalisti, e auspichiamo una politica razionalista. E ora di spiegare questo concetto.
Noi che crediamo nella nostra parte, e siamo sicurissimi che quegli altri sbagliano, dobbiamo essere consapevoli che “loro” credono nella loro parte, e sono sicurissimi che noi sbagliamo. Che fare quindi?
Il diritto all’aborto è pesantemente minacciato negli USA. Ma c’è una riflessione più ampia da fare, che riguarda il senso – anche da noi – dei diritti civili minacciati dal potere repressivo.
Il patriarca ortodosso Kyrill è un caso esemplare dei rapporti fra (tutte le) religioni e il potere. Ma non solo la religione cerca di condizionare gli individui…
Al dramma della guerra si aggiungono le brutte notizie delle elezioni in Ungheria e Serbia. Attenzione: sono segnali chiari di un cambiamento epocale che dobbiamo prepararci ad affrontare.
Spogliarsi delle appartenenze, delle convinzioni profonde, dei luoghi cognitivi che danno identità… E’ l’unico modo per essere liberi.
E’ bello essere di destra. E’ bello sentirsi giusti e buoni.
E’ bello essere di sinistra. E’ bello sentirsi giusti e buoni.
Guai discutere con chi ha certezze, che si tratti di Dio, del comunismo o del Covid.
Alle elezioni romane i comunisti, divisi in 5 o 6 liste, non sono arrivati al 2%. Che senso ha tutto questo?
La strada di Napoli dedicata ad Arafat è segno di un’ideologia fondata sull’ignoranza della storia.
Il cambiamento velocissimo del mondo non è solo tecnologico, ma anche sociale e culturale, e necessita l’adeguamento dei nostri concetti novecenteschi.