L’ultima balla scoperta casualmente è che gli antichi romani erano in realtà africani, e le loro sibille fondarono il Vaticano. Un delirio. Dietro il quale c’è un disegno, pericoloso.

L’ultima balla scoperta casualmente è che gli antichi romani erano in realtà africani, e le loro sibille fondarono il Vaticano. Un delirio. Dietro il quale c’è un disegno, pericoloso.
Se mai è esistita, oggi l’opinione pubblica è morta. E’ morta cioè la capacità e possibilità, per il popolo informato, di giudicare il ceto politico e l’efficacia delle azioni politiche.
La strada di Napoli dedicata ad Arafat è segno di un’ideologia fondata sull’ignoranza della storia.
L’ignoranza è sempre eversiva, e mina alle basi qualunque progetto democratico.
Il programma di Di Battista è una fiera delle assurdità. Ma deve fare riflettere sui meccanismi di manipolazione delle masse.
Il randello della falsa democrazia brandito dai negazionisti, oggi a Roma. E alla guida, un manipolo di cinici.
YouTube radicalizza il peggio della disinformazione ma, qualche volta, ci può riservare una sorpresa piacevole…
Si amplia la distanza fra intellettuali e popolo. Con conseguenze nefaste.
Non se ne può più: sono proprio solo una massa di ignoranti arroganti. E in ciò eversori (con un’ampio elenco di lessico populista)
La democrazia è morta, o quanto meno non sta molto bene… Quali alternative? Un saggio di Brennan mostra una via d’uscita. Impervia.
Non si tratta di irridere i congiutivi di Di Maio o gli sproloqui di taverna. Dietro il pessimo linguaggio si cela un pensiero povero…
La strategia eversiva migliore? Semplice. Distruggere la democrazia dall’interno!
Paura, disinformazione e ignoranza sono le artefici del successo del populismo. Nel vuoto di idee della sinistra che non ha un linguaggio per il terzo millennio.
Una nuova autrice di HR con una graffiante critica all’ignoranza, travestita da dialogo (apparentemente) divertente.
Nessuna tolleranza verso gli stupidi e gli ignoranti, basta col populismo e il politicamente corretto.