Assieme alla segmentazione sociale che investe popolo ed élite, inevitabilmente anche il linguaggio è diventato multiplo e, sostanzialmente, incomunicante.

Assieme alla segmentazione sociale che investe popolo ed élite, inevitabilmente anche il linguaggio è diventato multiplo e, sostanzialmente, incomunicante.
Dolce e Gabbana, ovvero: della presunzione del genio italico e di come non capire l’ABC della comunicazione interculturale.
Le parole stanno perdendo significato, le parole diventano slogan, gli slogan ci stanno omologando.
Non si tratta di irridere i congiutivi di Di Maio o gli sproloqui di taverna. Dietro il pessimo linguaggio si cela un pensiero povero…
Le urla, gli insulti, poi le aggressioni… a quando i primi morti della guerra civile in Italia?
Abbiamo perso anche perché le parole chiave, i simboli e i concetti della sinistra si sono logorati, diventando paradossalmente patrimonio del lessico della destra
Il linguaggio di Conte si inserisce pienamente nel campo di paradigma populista della politica italiana.
La retorica di sinistra non è “di sinistra”. E’ solo retorica, e fa il gioco della destra peggiore.
Il vero problema non è se Mattarella ha fatto bene o male, ma se ci possiamo permettere un attacco così eversivo al suo ruolo.
La società di massa sta vincendo, l’oppressione del pensiero e l’omologazione sono una realtà. L’ultima battaglia che ci resta, operare attivamente per una discontinuità dei comportamenti e dei linguaggi.
Il linguaggio delle ideologie massimaliste e dei populismi vuole cambiare il tuo modo di pensare. E spesso ci riesce. È il caso di stare molto attenti.
C’è stata un’epidemia di molestie sessuali e non ce ne siamo accorti? O c’è un abuso di “politicamente corretto” di tipo paranoico? Ragioniamo ancora su maschi e femmine.
Non è Lotito a far gaffe. Non sono gli ultrà laziali a sbagliare. È il mondo che è banale, senza spessore, senza legami forti, sospeso fra un ‘900 che non c’è più e un mondo nuovo che si stenta a intravedere.
Argomentare, spiegare, discutere… all’interno di schemi mentali, stereotipi ed equivoci linguistici? Il difficile processo dialogico spiegato in breve (troppo in breve).
#Twitter, in crisi di utenti e profitti, passa a 280 caratteri e rovina la sua tipicità