Vogliamo un mondo migliore, ma vogliamo costruirlo sulla passione ideologica e identitaria. Una discussione sulla contrapposizione fra Ragione e Passione, fra Novecento che non vuole morire e nuovo millennio che ci sta già cambiando.

Vogliamo un mondo migliore, ma vogliamo costruirlo sulla passione ideologica e identitaria. Una discussione sulla contrapposizione fra Ragione e Passione, fra Novecento che non vuole morire e nuovo millennio che ci sta già cambiando.
Non c’è nessun caso Insinna. C’è piuttosto un caso Striscia la Notizia, programma di disinformazione populista che contribuisce pesantemente a dis-educare gli spettatori.
La scrittura dell’italiano è diventata un disastro e gli errori sono ormai frequenti e clamorosi. Perché accade? Cosa può fare la scuola? Come rimediare?
Nel linguaggio politico – specchio di quello corrente – dilaga il sessismo più becero. Le donne in politica sono bersaglio di volgarità inaccettabili, segno dell’esistenza di un nuovo terreno di lotta politica: il linguaggio.
Il caso delle cicciottelle del tiro con l’arco è un caso di studio comunicativo di discreto interesse. Il fatto: il quotidiano sportivo QS titola “Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo olimpico”. Apriti cielo! Contestazioni sui social e protesta della federazione del tiro con l’arco; conseguenza: immediatamente rimosso il direttore della testata.
Le parole non hanno più lo stesso significato di una volta (Raymond Queneau, Zazie nel metró)
Dacia Maraini sul Corriere si lamenta dello scontro verbale ingiurioso che domina la scena, politica e sociale, e auspica regole più severe, censure, condanne. Mi fa un po’ pena questa signora della scrittura, premio Strega, figlia di studiosi, cosmopolita, cresciuta in un periodo in cui la parola di grandi intellettuali, in Italia, contava eccome;
La morte di Emmanuel a Fermo ha scosso un po’ più del solito la coscienza di molti italiani ma non preoccupatevi, passerà presto. Siamo tutti razionalmente consapevoli che in una società sempre più aperta occorre imparare a convivere, ma grattando un pochino sotto la patina politicamente corretta della nostra rappresentazione ufficiale del mondo, beh, diciamolo… non siamo razzisti ma non vogliamo mica mescolarci troppo!
Nella Mappa 17 pubblicata il 13 Marzo parlavamo del “mondo nuovo” che sta cambiando le nostre prospettive. Questo mondo nuovo include orizzonti negativi e potenzialmente disastrosi ma anche i germi dello sviluppo di un nuovo umanesimo; di una società con un’etica aperta, un rapporto costruttivo con la società, un linguaggio consapevole. Anche il rapporto con la divinità e il trascendente potrebbe essere diverso e più inclusivo. Abbiamo più volte trattato questi temi e ve ne forniamo una mappa (clic per ingrandire) che include alcuni testi piuttosto vecchi (ma che giudichiamo sempre utili e attuali) e altri recentissimi.
Vi forniamo qui di seguito i link dei testi richiamati nella mappa:
Oggi, come tutti sappiamo, è il giorno in cui vengono inventate e diffuse le più ingegnose e scherzose “bufale” che spesso, o perché ci crediamo o perché ci piacciono, contribuiamo a far circolare, magari commentandole come se fossero vere.
Forse qualcuno di noi se ne vergogna, ma credo di non sbagliare se affermo che a tutti è capitato, almeno una volta, di cascare clamorosamente vittima di un Pesce d’Aprile; è quindi lecita, se non inevitabile, la domanda “Ma come mai la gente ci crede?”
Vi propongo un gioco sadico (voi sarete le vittime). Qui di seguito trovate dieci frasi, più o meno celebri, sull’amore, la bontà, la vita. Vi invito a leggerle meditandole un pochino. Vi ispirano? Vi sembrano – come vorrebbero essere – perle di saggezza? Ma, specialmente: riuscite a indovinare chi li ha pronunciate?
Leggo le dichiarazioni di eminenti politici del PD che “si parlano” attraverso post ospitati sull’Huffington Post; l’interessante intervento di Vannino Chiti che spiega che la sinistra interna sbaglia strategia; Matteo Mauri che si appella a Cuperlo affinché non regali l’ennesimo successo agli avversari e la garbata risposta di Cuperlo che argomenta le ragioni del disagio della minoranza dem.
Tutto il mondo è strapaese, e mentre noi inorridiamo per le sparate di Salvini, in America se la devono vedere con quelle di Trump. Come nota Fineman probabilmente Trump non la spunterà alla corsa delle primarie repubblicane ma il trumpismo ha già vinto, nel senso che le sue parole d’ordine estreme e le sue idee becere sono diventate necessariamente parte del dibattito repubblicano e anche i suoi più moderati avversari hanno dovuto tenerne conto. Esattamente come Salvini che difficilmente potrà diventare Presidente del consiglio ma ha imposto agenda e lessico alla destra, di fatto egemonizzandola.
Il povero Hyon Yong-chol, che era semplicemente il responsabile della difesa della Democratica Repubblica del Nord Corea, è stato giustiziato per comportamenti giudicati irriverenti verso il capo supremo Kim Jong-un. Il plotone che ha eseguita la sentenza era munito di armi antiaereo, e quindi il povero Hyon è stato bombardato e posso supporre sia morto all’istante
Non molto tempo fa abbiamo pubblicato un articolo dal titolo Soluzioni praticabili al problema dell’immigrazione attirando alcune critiche. Poche, per la verità, ma non sempre i critici hanno voglia di esprimersi con una protesta esplicita e quindi potremmo avere urtato la suscettibilità di più persone. L’oggetto del contendere – per chi non avesse letto il testo – è che le “soluzioni” da me proposte appaiono eccessive e ciniche: o un lassismo cieco che consenta agli emigrati una miserabile vita di carità pubblica o un’azione muscolare con ferreo presidio delle coste, respingimenti in mare e, qualora servisse, l’uso delle armi.
Le pagine dei giornali sono ormai quotidianamente occupate dalle contestazioni che Salvini riceve nei suoi improbabili tour fuori dai confini nazionali padani o nelle province remote e poco controllate della Padania (scusate, le Marche sono ancora Padania? Boh…). Anche un bambino capisce che la rissa è esattamente ciò che Salvini vuole, specie se provocata da negri, comunisti, zingaracci e terroni. Perché fare comizi e dichiarazioni quando tutto il lavoro propagandistico glie lo fanno gli altri? Evidentemente questa strategia comunicativa – perché di questo solo si tratta – è discretamente efficace visti i sondaggi