Spaventoso neologismo accreditato dal governo Meloni per dire “valere in termini economici” (probabilmente come similitudine alla cubatura di uno spazio, dando così l’idea di una montagna di spicci, come nella fortezza di Paperon de Paperoni). ‘Cubare’ è l’ultimo nato di una serie di orrendi termini inventati dalla classe dirigente della Seconda maledetta Repubblica, quali “Trovare la quadra”, “Scendere in campo”, “Rottamare (le persone)”, “Senza se e senza ma” eccetera. Anni luce dalla creatività della Prima: “Le convergenze parallele”, “In mezzo al guado (il PCI)”, il “Governo balneare”… Perché una cosa è chiara, che sia la Prima, la Seconda e financo la Terza Repubblica: se si trova una parola, un’etichetta, un simbolo, uno slogan, allora automaticamente la cosa designata acquista un senso, una legittimazione, un’aura di verità.
Cubare
