La dittatura sanitaria, il Grande Reset, la tirannide incombente… La verità è che siamo tutti formichine inconsapevoli, senza bisogno di evocare complotti fantasiosi.

La dittatura sanitaria, il Grande Reset, la tirannide incombente… La verità è che siamo tutti formichine inconsapevoli, senza bisogno di evocare complotti fantasiosi.
Dialogare coi no vax? E come, se ogni parola che dici è rifiutata a priori? Lasciamoli perdere, e concentriamoci su cose più serie.
Si va a grandi passi verso l’obbligo vaccinale. A me va bene, ma occorre interrogarsi sul criterio generale tramite il quale un governo decide di obbligare i propri cittadini.
La costellazione dei no vax (che oltre a paranoici complottisti include anche molti opportunisti) indica un generale vulnus della democrazia: quello imputabile agli intolleranti che approfittano delle persone per bene.
La paradossale vicinanza di posizioni fra Landini e Meloni è dovuta alla medesima vocazione esclusiva: attrarre i pochi e difenderne a oltranza le pretese, spacciate per diritti.
Non si può discutere coi no vax (e coi populisti in genere) perché il piano linguistico e dei valori è completamente diverso. Una democrazia razionale e tendente all’efficacia e al benessere generale non ha quindi tentennamenti nell’imporre degli obblighi.
I cosiddetti “esitanti” sono in generale persone colte che si mostrano scettiche verso il vaccino. Colte, ma non necessariamente intelligenti.
E’ ormai chiaro che si sta formando un gruppo numeroso di cittadini contrari alla vaccinazione. Il dialogo con loro deve prendere atto che gli opposti argomenti viaggiano su dimensioni differenti che rischiano di non incontrarsi mai.
Le vaccinazioni vanno spedite ma in termini assoluti siamo ancora indietro. Intanto abbiamo iniziato ad ammassarci come sardine e i nuovi casi sono destinati a salire. Non è che stiamo sbagliando qualcosa?
Bombe No Vax a Brescia. Un caso isolato, certo, che mostra la potenziale eversione dei complottisti e, in generale, degli stupidi.
Se le élite intellettuali sono scadenti, come si può pretendere che il popolo sia migliore?
La stupidità è sempre eversiva e mina le basi della democrazia.
Arrivano i vaccini, ma perché siano efficaci occorre che una larga maggioranza della popolazione se li inietti. E il dubbio che non sarà così è molto forte. Che fare?
Pare che solo il 38% degli italiani siano disposti a vaccinarsi contro il Covid. Che fare?
Il randello della falsa democrazia brandito dai negazionisti, oggi a Roma. E alla guida, un manipolo di cinici.