Nessuno può governare la complessità sociale a livello globale. Ciascuno di noi non può che attendere, impotente, ciò che accadrà, che sia un asteroide, un terrorista islamico o Rita Pavone al festival.

Nessuno può governare la complessità sociale a livello globale. Ciascuno di noi non può che attendere, impotente, ciò che accadrà, che sia un asteroide, un terrorista islamico o Rita Pavone al festival.
L’imminente conflitto turco-curdo mostra – se solo lo si vuol vedere – la diversa prospettiva geopolitica che dovrebbe animare l’Europa.
Il Canada rischia di essere la prima vittima delle guerre commerciali USA, nonostante che non ci sia un motivo al mondo perché gli USA debbano avercela con loro.
L’allarme lanciato in USA per l’impressionante aumento dei casi di suicidio (e dei comportamenti autolesivi) sembra collegato allo stesso disagio sociale che ha decretato il successo di Trump
Il “caso Cambridge Analytica” ha colpito duramente la reputazione di Facebook. Ma in cosa consiste, e quale lezione ne possiamo trarre?
Partendo da un singolare caso raccontato dal New York Times, chiediamoci se il “costo” di essere informati e preparati sulla politica e sulla società sia o no ripagato.
Post verità e fake news. Un problema globale che mina la democrazia occidentale. Un’analisi a partire da un recente articolo sul NYT
Gli americani non sono famosi per il quieto vivere. L’interventismo li ha portati a più di un disastro e ora, con Trump, la situazione coreana da calda rischia di diventare esplosiva.
L’attacco terroristico di Teheran ha la medesima natura di quelli in Europa ma scopi molto differenti e seriamente pericolosi. La situazione in M.O. evolve in fretta, e in forma altamente preoccupante.
La flotta americana arriva davanti alla Corea del Nord. E poi? Gli scenari di guerra sono tremendi, e molto dipenderà da ciò che farà la Cina
Abbiamo punito Assad per il suo attacco chimico. Ma qualcosa non torna, il Medio Oriente esplode e il Grande Buco Nero si avvicina.
L’Italia sembra aver imboccato la strada che riporta alla Prima Repubblica, a quegli anni Settanta che alcuni ricordano come un’epoca d’oro, e invece…
La Diplomazia della Scienza è un modo per avvicinare popoli diversi in nome della conoscenza e della reciproca condivisione di informazioni.
Inutile lamentarsi per Trump o per qualunque altro esito delle urne (dalla Brexit al ‘No’ al referendum). È la democrazia, bellezza, e accettarne le regole vuol dire accettarne i limiti, più che mai visibili all’epoca del dilagante populismo.
Cresce l’entropia geopolitica e un’Europa debole deve guardarsi dai russi come dagli americani. Quali strategie, quali principi devono ispirare le scelte europee?